Roma, 5 feb - "Questo provvedimento serve per aumentare l'accessibilità ai mercati delle nostre imprese, in modo che possano essere meglio finanziate non ricorrendo al mercato bancario ma ricorrendo alle sottoscrizioni da parte del pubblico". Così Laura Cavandoli, deputata della Lega, nel giorno della discussione generale in aula alla Camera del disegno di legge su interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli emittenti (approvato dal Senato). "Pubblico - aggjunge la deputata della Lega - che deve essere ben informato, da qui la parte che abbiamo aggiunto in fondo a questo provvedimento sull'educazione finanziaria, previdenziale e assicurativa che parte dalle scuole ma che non tralascia la possibilità di dare informazioni a tutti gli investitori, una normativa molto importante per far crescere i nuovi cittadini". "Altre parti della normativa - sottolinea Cavandoli - riguardano i poteri della Consob di bloccare provider e siti internet che pubblicizzano l'offerta di prodotti finanziari che sia fatta da operatori non abilitati. Poi, visto che si amplia la possibilità per le Pmi di entrare nel mercato degli emittenti, vogliamo che si possa accedere al credito fiscale agevolato per le consulenze pagate dalle imprese: si tratta di un emendamento che abbiamo presentato al Milleproroghe e a cui teniamo.molto". "Nella complessità di questa normativa - conclude la deputata della Lega - si intende agevolare le imprese, rendere più sicuro e fruibile un mercato che deve essere in grado di attrarre investimenti anche stranieri, con regole più agevoli a livello dei mercati internazionali" . (PO / Roc) ////