"C'è un lavoro sotterraneo e riservato, come è giusto che sia, da parte delle nostre forze di intelligence. Lavoro che spesso è sottovalutato e sottaciuto, ma che è molto importante e decisivo". Con queste parole il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, ospite questa mattina ad Agorà, isu Rai3, ha fatto il punto sull'allerta terrorismo in Italia. "Quello che sta facendo il governo - ha proseguito - è vigilare con massima allerta sul pericolo terrorismo. Senza allarmismo ma con il massimo impegno. Si sono riuniti i comitati nazionali per la sicurezza e l'ordine pubblico; sono stati individuati 250 obiettivi target che sono quelli su cui vigileremo. C'è una attenzione particolare al mondo del web, che è la fonte da cui attinge principalmente il terrorismo, l'estremismo anche di matrice islamica e i così detti ‘lupi solitari’, che sono le persone forse più pericolose in questo momento. Voglio ricordare l'attività preventiva che la nostra intelligence fa. Sono stati espulsi dal 7 ottobre, da quando c'è stato l'attacco di Hamas, 47 cittadini stranieri. Questa è una cosa di cui si parla poco, ma dobbiamo anche rendere omaggio al grande lavoro preventivo che fanno le nostre forze di polizia". (redm)

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