Hanoi - "Una notte del drago ascendente", il concerto di apertura del tour in Vietnam, ha offerto, agli oltre 500 spettatori, un repertorio ricco di capolavori come l'ouverture de la Norma di Bellini, l'ouverture de Il barbiere di Siviglia di Rossini, ma anche la nota Sinfonia n.5 di Tchaikovsky, e alcuni brani della musica tradizionale vietnamita. L'ambasciatore italiano in Vietnam, molti rappresentanti dell'UE e del Vietnam hanno applaudito i 70 giovani talenti e i due direttori, il vietnamita Tahn Hang e il direttore fondatore della World Youth Orchestra Damiano Giuranna che hanno saputo guidare i musicisti con grande maestria. Dopo i successi riscossi, sin dal 2001, in tutta l'attività artistico-musicale sviluppata in campo nazionale e internazionale, la Fondazione World Youth Orchestra (WYO) prosegue il suo impegno nella diffusione degli ideali di pace e dialogo tra i popoli attraverso l'arte e la musica con il progetto "Suoni di fratellanza", in programma quest'anno in Vietnam. L'obiettivo è promuovere la cooperazione artistico-culturale tra l'Italia e il Vietnam, sviluppando il linguaggio artistico, musicale e teatrale dei giovani e sostenendo la produzione degli artisti vietnamiti. (9colonne)