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direttore Paolo Pagliaro

A ROMA LA GIORNATA
MONDIALE DEI BAMBINI

A ROMA LA GIORNATA <BR> MONDIALE DEI BAMBINI

Si tiene a Roma la prima Giornata mondiale dei bambini con Papa Francesco con attesi a Roma decine di migliaia di piccoli pellegrini. Si inizia domani alle 15.30 dallo Stadio Olimpico dove Carlo Conti saluterà le 101 delegazioni in abiti tradizionali che animano la GMB. Alle 16.45 l’arrivo e il saluto del Papa e alle 17 un dialogo tra il pontefice e i bambini. Domenica 26 maggio alle 10.30 in diretta da Piazza San Pietro, la messa presieduta dal Papa nel giorno della Festa della Santissima Trinità. A seguire alle 12 l’Angelus e alle 12.10 l’intervento di Roberto Benigni. Alle 12.20 il Papa saluterà i bambini e le bambine di tutto il mondo a conclusione della GMB. L’iniziativa di Papa Francesco” sul futuro dei più piccoli”, come è stata denominata, rivolta a bambini e bambine, nella fascia tra i 5 e i 12 anni, occasione di comunione interreligiosa, è stata promossa dall’Anci coinvolgendo le scuole e  le associazioni presenti sui territori, per favorire la presenza di bambini e bambine di tutte le etnie, con un rapporto di 3 adulti per ogni 7 bambini. Anche Uncem ha scritto a tutti i Comuni e agli enti montani italiani chiedendo di diffondere l'invito all'evento alle famiglie, come proposto dal comitato promotore guidato da padre Enzo Fortunato e da Luigi Mansi, già sindaco di Scala e attuale presidente della Comunità montana dei Monti Lattari.

 L’evento viene trasmesso in diretta da Tv2000. Come informa Vatican News la “croce della Gioia” è uno dei simboli che si appresta a entrare nell’immaginario della Giornata mondiale dei bambini. Fiori e stelle, simboli e colori che rimandano al Vangelo in modo fiabesco incastonati su una croce monumentale.

Realizzata in circa un mese di lavoro, alta oltre 4 metri è opera di Mimmo Paladino, artista e maestro della Transavanguardia italiana, e sarà svelata durante la cerimonia di apertura di domani allo stadio Olimpico, e sarà poi anche in Piazza San Pietro il giorno dopo. Sulla croce, ha spiegato Paladino riferendosi ai più piccoli, sono “rappresentati elementi della storia e della cultura cristiana, ma anche allusioni fiabesche, con lo scopo di stimolare la loro e la nostra fantasia”. E i bambini sono anche al cuore della Carta di Assisi che ha visto il Papa apporre la propria firma su una copia del documento rivisitato per i più piccoli. Nata cinque anni fa come manifesto culturale contro i “muri mediatici” - una sorta di decalogo per il mondo dell’informazione in cui la parola non ha funzione divisiva ma favorisce l’incontro e il rispetto - la Carta è stata ripensata da padre Enzo Fortunato assieme a Iside Castagnola e Roberto Natale in vista della Giornata mondiale dei bambini. (24 mag - red)

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