(13 febbraio 2017) “Dacia Maraini, Writing Like Breathing”: questo il titolo dell’evento organizzato martedì 21 febbraio (ore 18-20) dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, che vedrà protagonista la scrittrice in un dialogo con Jane Tylus, professore di italiano presso la New York University. Un titolo che fa riferimento alla scrittura quale caratteristica costante dell’esperienza umana, un'idea che ben si sposa con l’impegno di una vita per la letteratura nelle sue varie forme di prosa, poesia e testi teatrali, espresso dalla scrittrice. Romanziere, drammaturgo, poeta, critico, attivista e cineasta, Dacia Maraini è una delle voci più alte della cultura italiana contemporanea. Ha vinto, tra gli altri, i premi più prestigiosi della letteratura italiana, il Campiello e lo Strega. I suoi libri sono stati tradotti in ventidue lingue e alcune delle sue opere più famose (“Storia di Piera”, “L'Età del Malessere”, “La lunga Vita di Marianna Ucrìa”, “Voci, e Memorie di una Ladra”) sono state adattate in altrettanti film di successo. (PO / Red)
SCHEDA / JANE TYLUS
Jane Tylus è professore di Studi Italiani e Letteratura Comparata alla New York University, dove fa anche parte del Comitato Consultivo del Centro per le Scienze Umanistiche. I suoi libri più recenti includono la monografia “Siena, City of Secrets” (2015), “Reclaiming Catherine of Siena: Literature, Literacy, and the Signs of Others” (2009), “The Poetics of Masculinity in Early Modern Italy and Spain”, quest’ultimo in collaborazione con Gerry Milligan (2010), e una traduzione dell’opera poetica completa di Gaspare Stampa (2010).