(24 febbraio 2017) Chi dice donna dice creatività, passione, talento. Chi dice donna dice amore, moglie, madre. Chi dice donna dice rivoluzione, cambiamento, coraggio. Chi dice donna dice tante cose e spesso è il cinema a raccontare e a mettere in luce i tanti caratteri dell’universo femminile. E proprio nel segno delle donne prende il via a marzo una speciale rassegna cinematografica all’Istituto Italiano di cultura di Atene: “Il femminile che cambia” è infatti in programma da lunedì 6 marzo a lunedì 3 aprile. Queste le pellicole che verranno proiettate presso l’Iic (in Odòs Patission, 47): La sedia della felicità (C. Mazzacurati, 2014), L’Accabadora (E.Pau, 2015), Scusate se esisto (R. Milano, 2014), Bianca come il latte, rossa come il sangue (G.Campiotti, 2013) e L’Oriana (M.Turco, 2015). La rassegna cinematografica esplora la dimensione del femminile al varco del cambiamento, ponendo attenzione alle molteplici forme in cui, nelle circostanze più critiche, il femminile si esprime e reinventa. Tutte le protagoniste dei film proposti sono in un momento decisivo della loro vita che si rivelerà il punto di partenza per provare a rilanciare se stesse, sperimentando un nuovo modo di essere al mondo e tra gli altri. (PO / red)
SCHEDA / "L’ORIANA"
“L’Oriana” è un film di Marco Turco con protagonista Vittoria Puccini. La pellicola del 2015 chiuderà la rassegna “Il femminile che cambia” ad Atene: è un film sul confronto tra donne di diverse generazioni e di opposto temperamento, attraverso il quale si snoda una riflessione sulla vita professionale della famosa reporter Oriana Fallaci dal quale emergerà un rapporto con la femminilità affascinante e controverso.
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