(27 marzo 2017) “I dati sul nostro export sono incoraggianti e confermano le opportunità che offre il mercato russo al Made in Italy anche nei settori delle calzature e della pelletteria”: così l’ambasciatore italiano a Mosca Cesare Maria Ragaglini, che nei giorni scorsi ha preso parte alla 47esima edizione della fiera Obuv Mir Kozhi 2017, manifestazione di riferimento per il settore calzature e pelletteria di livello medio-alto e alto in Russia, che si è chiusa lo scorso 24 marzo. Ogni anno, ciascuna delle due edizioni della rassegna, quella primaverile di marzo e quella autunnale di ottobre, registra una importante presenza italiana: a questa edizione le nostre imprese sono state 129 (il 65% del totale) occupando una superficie di 3.250 mq, pari al 72% dell’area complessiva della fiera. Assocalzaturifici, con il supporto dell’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha inoltre organizzato un padiglione italiano, all’interno del quale si sono svolti gli incontri tra buyer russi ed espositori italiani. (Red)
SCHEDA / L’ITALIA APPENA DIETRO LA CINA
I dati delle Dogane russe disponibili fino a dicembre 2016 evidenziano che le esportazioni mondiali di calzature e pelletteria verso la Russia sono state rispettivamente di 2,12 miliardi di euro e 555,12 milioni di euro, aumentando dello 0,04% e diminuendo del 4,96% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda le calzature, il paese leader è la Cina, mentre l’Italia si posiziona al secondo posto con 254,45 milioni di euro e l’11,96% del mercato, in crescita del 15,32%. Nel settore della pelletteria, il paese leader rimane la Cina e, anche qui, l’Italia è seconda con 104,1 milioni di euro e una quota di mercato del 18,75%, in aumento del 26,18% rispetto al 2015.