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direttore Paolo Pagliaro

Stanno tornando
destra e sinistra?

Stanno tornando <br> destra e sinistra?

di Paolo Pagliaro

(3 febbraio 2016) Sui giornali di oggi si registra un diffuso sollievo per il possibile ritorno in vita della distinzione tra destra e sinistra, distinzione che negli ultimi anni era sembrata svanire sotto i colpi del pragmatismo post ideologico. Michele Serra, su Repubblica, scrive che lo scontro in atto sulle unioni civili è uno dei pochi momenti chiari della recente storia politica del nostro paese, con i polemisti conservatori che, facendo il loro mestiere, deprecano la “deriva permissivista” e i polemisti progressisti che, sempre facendo il loro mestiere, invocano l’adeguamento delle leggi al mondo che cambia. Anche il politologo Giovanni Orsina, che ne scrive sulla Stampa, pensa che in Italia forse stiamo per tornare a una dialettica 'fisiologica' di vecchio stampo. Ultimamente, spiega Orsina, alcuni eventi ci avevano fatto credere che la fase ventennale dello scontro fra destra e sinistra fosse ormai conclusa: questi eventi sono stati – in ordine di apparizione - la crisi del berlusconismo nel 2011, il governo Monti, l’incapacità del Partito democratico di vincere le elezioni del 2013, il successo e la durata del Movimento 5 stelle, il neocentrismo di Renzi.

Ma l’agenda politica cambia velocemente e oggi sia le polemiche sulle unioni civili, sia quelle sull’immigrazione vanno a toccare i nodi più sensibili del conflitto fra progressisti e conservatori: famiglia, identità, ordine, interesse nazionale, solidarietà, accoglienza.

Lo scontro tra i due poli tradizionali dello schieramento tornerà ad essere esplicito e riconoscibile quando alla domanda di destra che monta dal paese corrisponderà finalmente un’offerta solida e credibile.

(© 9Colonne - citare la fonte)