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Donald Trump
sciagura globale

Donald Trump <br> sciagura globale

di Paolo Pagliaro

(18 marzo 2016) Secondo l’Istituto di analisi del gruppo Economist, l'eventualità che Donald Trump diventi il nuovo presidente americano è uno dei 10 principali rischi che il pianeta sta correndo.

La vittoria di Trump – scrivono i ricercatori dell’Intelligence Unit del settimanale britannico - bloccherebbe l'economia mondiale e aumenterebbe i rischi per la sicurezza. L’ostilità di Trump verso il libero commercio potrebbe portare a una guerra commerciale con la Cina e con il Messico. Le posizioni a favore della guerra in Medio Oriente contribuirebbero poi a far crescere il reclutamento nei gruppi jihadisti, aumentando la minaccia per la sicurezza.

L'elezione del candidato alle primarie repubblicane viene giudicata più rischiosa dell'eventuale uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea o di un conflitto armato nel sud del Mare della Cina. Effetti più rovinosi avrebbero solo un crollo dell’economia cinese, una nuova guerra fredda provocata dalle crisi ucraine e siriana e un’implosione dell’Unione Europea.

Un altro istituto di ricerca, questa volta a Washington, dopo aver analizzato i discorsi dei candidati alle presidenziali, è giunto alla conclusione che la grammatica usata da Donald Trump, corrisponde a quella usata da uno scolaro di 10-11 anni.

Forse è anche questa una delle ragioni del successo che finora ha accompagnato l’avventura politica dell’uomo d’affari. Come spiega Massimo Teodori nel suo “Obama il grande”, editore Marsilio, un bilancio degli ultimi 8 anni ma anche una guida alle presidenziali in corso, quando Obama fu eletto – nel 2008 – un antiamericanismo acre pervadeva il mondo intero, mentre adesso sembra che gran parte di quella carica astiosa sia scomparsa anche nelle nazioni tradizionalmente ostili agli Stati Uniti. Ma non è un processo irreversibile. Dipende molto da chi sta alla Casa Bianca.

(© 9Colonne - citare la fonte)