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Atzori (+Europa): Italiani all’estero rafforzino
carattere comunitario

Atzori (+Europa): Italiani all’estero rafforzino <br>  carattere comunitario

“Nelle ore in cui si avvia a conclusione l’operazione di voto per i residenti nelle circoscrizioni estere, voglio cogliere l’occasione offerta da questo anticipato - rispetto ai collegi nazionali - momento di riflessione per ricordare a noi quale fosse il patto proposto dalla Lista di Emma Bonino ai cittadini italiani. Non si è trattato di offrire agli elettori quella che disinvoltamente si dice sempre più una narrazione, accompagnata da promesse, tanto più sguaiate quanto più inverosimili.  Bensì si è trattato di offrire alle cittadine e ai cittadini una proposta politica, articolata e concreta, basata su due principi non sempre agevoli, il principio di realtà (e onestà intellettuale) coniugato al principio di fedeltà (che vuol anche dire coraggio) agli ideali che hanno nutrito i momenti di vero progresso istituzionale, civile e sociale del nostro paese e del continente europeo nei decenni che hanno seguito la fine dell’ultima (in data) barbarie mondiale”. Lo dichiara in una nota Paolo Atzori, candidato al Senato per la Lista + Europa con Emma Bonino, circoscrizione Europa. “Molti dei cittadini italiani residenti all’estero – continua Atzori - hanno lasciato il nostro paese proprio nel torno di tempo in cui si compiva la catastrofe o sono i diretti discendenti di quella generazione di italiani emigrati. Ed è anche alla loro memoria di cittadini italiani erranti che facciamo appello perché diano il proprio contributo al rafforzamento del carattere indelebilmente comunitario, europeo dell’Italia. Percorriamo il solco del progetto di Altiero Spinelli, delle battaglie di Marco Pannella e dei radicali, per una federazione europea retta dalla certezza dello stato di diritto e animata dal perseguimento ovunque nel mondo delle libertà, del giusto benessere e della convivenza pacifica dei popoli. Ringrazio quante e quanti mi hanno offerto la possibilità di un confronto, di un dialogo o anche di uno scontro. La vostra attenzione, la vostra partecipazione sono già una vittoria della politica” conclude il candidato. (red – 26 feb)

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