“Abbiamo mandato buste elettorali a 4 milioni e trecentomila italiani nel mondo: 700mila in più rispetto alle precedenti elezioni politiche. Sono stati coinvolti 177 paesi nel mondo, 200 tra ambasciate e consolati. Cento i voli in arrivo a Fiumicino tra oggi e domani: uno sforzo gigantesco da parte del ministero degli Esteri”. Così Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie della Farnesina, in occasione dell’arrivo dei plichi elettorali dall’estero all’aeroporto di Fiumicino.

GARANTITE REGOLARITA’ E TRASPARENZA - “L’impegno della Farnesina si è concentrato sulla regolarità, correttezza, trasparenza ed efficacia del voto – ha detto Vignali -. Abbiamo previsto contratti rafforzati con le tipografie, dove abbiamo stampato le schede elettorali, e con i servizi postali. La vigilanza è stata garantita 24 ore su 24 sul materiale elettorale e c’è stato l’impegno da parte dei carabinieri per presenziare le varie fasi del voto. Soprattutto, abbiamo apposto un codice a barre sulla busta esterna che consente di monitorare passo passo l’invio dei plichi e di gestire l’invio di eventuali duplicati: questo per il 75% degli elettori. Le operazioni elettorali si sono concluse il primo marzo alle ore 16”.

INSIEME A POLIZIA POSTALE CONTRO FAKE NEWS - “È appena arrivato il volo da Londra, che è la circoscrizione consolare più importante, con circa 240mila elettori. Arriveranno poi Argentina e Brasile. Va anche segnalato che abbiamo collaborato con la polizia postale per smascherare alcune fake news, diffuse in campagna elettorale. Secondo una di queste notizie false la busta conteneva anche propaganda elettorale. Al di là di qualche disagio, come quello di Tenerife, il bilancio per adesso è molto positivo – ha detto ancora Vignali -. Adesso ci sarà il passaggio di testimone tra Esteri, che conclude qui il suo impegno, e la corte di appello di Roma dove avverrà lo spoglio, nel centro polifunzionale di Castelnuovo di Porto, dove saranno portati plichi con dei trasporti speciali gestiti del ministero degli Interni”. (Bur – 2 mar)