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Argentina: a Rosario al via la prima “Coppa Italia” di scacchi

Argentina: a Rosario al via la prima “Coppa Italia” di scacchi

Cinque associazioni italiane della città di Rosario hanno lanciato il loro primo torneo di scacchi, intitolato “Coppa Italia”, previsto per i primi giorni di dicembre. L'iniziativa è riconosciuta dalla Federación Argentina De Ajedrez (Fada), la federazione ufficiale degli scacchi in Argentina, e conferisce punti ufficiali ai partecipanti. “L’iniziativa sorge da una relazione che mantengo con un membro della Federazione Argentina di Scacchi ed arbitro internazionale, che mi ha spesso commentato che a Rosario non ci sono spazi dove realizzare tornei”, spiega a 9Colonne Mauro Testa, presidente dell'Associazione Famiglia Veneta di Rosario, una delle organizzatrici. “Le associazioni italiane, non solo a Rosario, possiedono spesso grandi strutture edilizie, a volte utilizzate solo in parte, e abbiamo deciso di mettere insieme i due bisogni: quello dell’Associazione di scacchi di trovare posti fisici dove organizzare un torneo, e quello delle associazioni italiane di dare maggior uso agli spazi a disposizione”. Il torneo si svolgerà tra l'1 e il 3 dicembre, include categorie junior e senior, e assegna premi che vanno dai 10.000 ai 50.000 pesos. Organizzano le associazioni Famiglia Veneta, Famiglia Marchigiana, Famiglia Friulana, l’associazione siciliana Alcara Li Fusi e Famiglia Calabrese. I partner sono il Comites di Rosario e il Forum delle Collettività, legato al municipio di Rosario. “È la prima volta che si porta avanti un torneo di scacchi organizzato da associazioni italiane”, assicura Testa. “E se quest’anno abbiamo successo, per l’anno prossimo stiamo pensando già di mettere in marcia un circuito, che nel mondo degli scacchi si chiama Grand Prix, prettamente italiano, dove ogni mese e mezzo ci sia un torneo in una delle nostre associazioni. Si tratterebbe di un torneo riconosciuto internazionalmente, con l’assegnazione di un punteggio valido per il sistema di valutazione Elo, la classifica mondiale di giocatori”.
Gli organizzatori sono comunque fiduciosi nel successo dell'iniziativa, e infatti stanno già pensando ad un padrino d'eccezione per le prossime edizioni. “All’inizio non avevamo pensato ad una relazione diretta tra il torneo e la diffusione della cultura italiana. Ma poi proprio dalla federazione di scacchi locale ci hanno spiegato che esiste un importante maestro italo-argentino, Carlos García Palermo, famoso per aver battuto i più grandi maestri del mondo, tra cui Robert James Fischer e Anatoly Karpov, e che a livello internazionale ha rappresentato l’Italia in diversi tornei, ma vive qui in Argentina. L’idea è che, se la nostra iniziativa cresce come speriamo, García Palermo diventi una sorta di padrino del torneo. Sappiamo che si interessa molto della vita delle associazioni italiane, e speriamo di coinvolgerlo a partire dall’anno prossimo”. (fel – 22 nov)

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