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direttore Paolo Pagliaro

Iic, Tavoni: Icon rafforza
e amplia le collaborazioni

Si è tenuta nei giorni scorsi, convocata dal Ministero degli Esteri in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia, la Conferenza dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. “Un momento di riflessione e di organizzazione  tanto più importante in quanto la precedente conferenza risaliva a otto anni fa. Per portare avanti la missione degli Istituti in un mondo globalizzato che ha rivoluzionato tutte le dinamiche, e in una situazione di forte carenza di fondi pubblici, c’era e c’è un gran bisogno di idee nuove, chiare ed efficaci; di uno spirito di sistema che spinga tutti i soggetti a collaborare in modi intelligenti; e di un appoggio convinto e coordinato delle istituzioni, a cominciare dal governo nel suo insieme”. A sottolinearlo in una nota è Mirko Tavoni, presidente ICoN - Italian Culture on the Net:  consorzio composto da 19 Università italiane che opera in convenzione con il ministero degli Affari esteri e che ha lo scopo di promuovere e diffondere la lingua e la cultura dell'Italia nel mondo attraverso tecnologie telematiche e specifiche iniziative didattiche.

“Rispetto a queste esigenze fondamentali la Conferenza, sotto la regia del Sottosegretario Mario Giro e dell’Ambasciatore Andrea Meloni, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Maeci, ha offerto segnali interessanti. Anzitutto - spiega Tavoni - la partecipazione dei Ministri Paolo Gentiloni e Dario Franceschini: è ovviamente importante percepire che la promozione culturale viene considerata una componente non secondaria della politica internazionale dell’Italia; che la valorizzazione del patrimonio culturale viene considerata strategica; e che le due linee d’azione sono riconosciute di grande rilievo economico e che si coordinano fra loro. Altri interventi di particolare peso politico sono stati quelli di Andrea Riccardi, Presidente della Dante Alighieri; di Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo; di Stefano Paleari, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane; e di Riccardo Monti, Presidente dell’Istituto per il Commercio Estero. Questi interventi - continua il professor Tavoni -  hanno dato l’incoraggiante sensazione che l’espressione ‘sistema Italia’ possa avere dei contenuti concreti, e persino che si possa puntare a qualche risultato ambizioso, facendo valere la sinergia fra promozione culturale e promozione economica e sapendosi avvantaggiare dei programmi europei”.

 “ICoN - ricorda Tavoni - ha da sempre rapporti di collaborazione di vitale importanza con gli Istituti Italiani di Cultura, che sono i primi referenti indicati dalla Convenzione stipulata col MAECI. In effetti, ben 61 Istituti in tutti i continenti sono i partner didattici grazie ai quali ICoN eroga in 55 paesi del mondo, per conto delle Università consorziate, il Corso di laurea online in Lingua e cultura italiana per stranieri. E con diversi di questi Istituti, dal Brasile agli Stati Uniti all’Australia al Sud Africa alla Cina alla Romania alla  Finlandia, sono attive  dinamiche collaborazioni per l’uso e la diffusione dei corsi di lingua online e per la formazione degli insegnanti di italiano a vari livelli. Partecipare alla Conferenza ha quindi significato, per ICoN, trovarsi fra vecchi e nuovi amici, ed è stato l’occasione per rafforzare e ampliare la rete delle collaborazioni. Soprattutto in due direzioni, che consideriamo particolarmente importanti.  La prima riguarda l’uso già ricordato  dei corsi di lingua online ICoN, che si sono rivelati una ottima risorsa didattica a disposizione degli Istituti per potenziare, in modalità blended, l’erogazione dei loro corsi di italiano in presenza (che costituiscono spesso per gli Istituti una fondamentale fonte di autofinanziamento) e per inserirvi l'uso strutturale degli strumenti digitali. La seconda riguarda l’attrazione di studenti stranieri verso le Università italiane. Il Sottosegretario Giro ha insistito molto opportunamente sulla necessità che gli Istituti Italiani di Cultura promuovano efficacemente l’iscrizione di studenti internazionali nelle Università italiane. ICoN, valorizzando la propria natura di Consorzio interuniversitario e il proprio patrimonio di risorse linguistiche in e-learning, è pronto - assicura Tavoni  - a collaborare con gli Istituti in modo sistematico e con iniziative originali per perseguire questo obiettivo”.

(red - 8 lug)

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