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M5S: LA RETE HA VOTATO
ESPULSI ARTINI E PINNA

M5S: LA RETE HA VOTATO <BR>ESPULSI ARTINI E PINNA

I due deputati del Movimento 5 Stelle Massimo Artini e Paola Pinna sono stati espulsi dal partito. La procedura, come di consueto, ha previsto un voto on line conclusosi oggi alle 19, al termine del quale è comparso il laconico risultato: “Hanno partecipato alla votazione di oggi 27.818 iscritti certificati. Ha votato sì il 69,8%, pari a 19.436 voti. Ha votato no il 30,2%, pari a 8.382 voti. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato!”. La domanda a cui rispondere con un sì o con un no era “sei d'accordo che Pinna e Artini non possano rimanere nel Movimento 5 Stelle?”.

L’ACCUSA - I due deputati, da tempo considerati dissidenti, erano accusati di non aver rispettato il regolamento dei Cinque Stelle in cui viene imposto ai deputati e ai senatori di restituire parte della diaria e delle eccedenze dello stipendio parlamentari. "Chi non restituisce parte del proprio stipendio (come tutti gli altri) viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari M5s, impedisce in questo caso a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con chi lo ha eletto. Un comportamento non ammissibile in generale, ma intollerabile per un portavoce del M5s", si leggeva nel blog.

I DUBBI - In realtà molti sospettano che dietro la messa in stato di accusa dei due ci siano motivazioni politiche legate alle critiche di Pinna e Artini alla linea del partito dettata da Grillo e Casaleggio. Il Movimento “perde pezzi”, aveva infatti detto Pinna, spiegando ai grillini che “siamo diventati marginali sulla scena politica. Ci siamo auto-condannati all'esclusione”. Artini, invece, aveva fatto notare che “non riusciamo ad avere la credibilità che ci meritiamo”. Entrambi, in ogni caso, si sono ribellati al “processo”: “Io le regole le ho sempre rispettate, i soldi li ho restituiti come previsto. Sono loro che le stanno violando visto che non stanno passando per l'assemblea come previsto da Statuto M5s”, ha replicato Pinna su Facebook. La deputata ha inoltre pubblicato la copia delle ricevute dei bonifici, pari a circa 23 mila euro, tra fondo statale per le Pmi e versamenti per le alluvioni del 2013. Anche Artini non ci sta: "Le dichiarazioni sulla mia rendicontazione sono false e del tutto tendenziose”. (Asc – 27 nov)

(© 9Colonne - citare la fonte)