(27 luglio 2016) Chi dice Sergio Bertolucci dice uno scienziato di fama internazionale che si prepara ora a “sbarcare” a Bologna per “orientare e formare giovani talenti”. Bertolucci, ex direttore della Ricerca del CERN di Ginevra, arriverà infatti all’Università di Bologna per prendere parte a un progetto di ricerca presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia. Una collaborazione, quella tra Bertolucci e l’Alma Mater, che nasce grazie a una convenzione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), approvata dal Consiglio di Amministrazione di Ateneo. La convenzione con l’INFN e la collaborazione con Bertolucci sono finalizzate alla realizzazione di un progetto di ricerca in Fisica sperimentale e per incrementare le attività di ricerca nella fisica subnucleare, astroparticellare e nelle tecniche per rilevatori innovativi. Bertolucci, ex direttore della ricerca e dello scientific computing del CERN di Ginevra, riceverà un incarico di professore straordinario a tempo determinato della durata di tre anni, rinnovabile eventualmente fino a sei, e i cui oneri finanziari saranno a carico dell’INFN. (red)
SCHEDA / IL COMMENTO
"La chiamata di Sergio Bertolucci come professore straordinario - commenta Nicola Semprini Cesari, Direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Alma Mater - è parte di una vasta azione di rafforzamento delle linee di ricerca strategiche del Dipartimento di Fisica e Astronomia: è uno scienziato di valore internazionale che occupa posizioni chiave nella fisica dei neutrini e nel trasferimento all’industria delle tecnologie sviluppate nelle grandi infrastrutture di ricerca. Qui a Bologna potrà orientare e formare giovani talenti".