Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Voto estero, Merlo (Maie) e Cario (Usei): bene le parole di Conte

Voto estero, Merlo (Maie) e Cario (Usei): bene le parole di Conte

"Il Governo presterà la dovuta attenzione anche alle legittime istanze che verranno dai Parlamentari eletti all'estero. Abbiamo già iniziato a meditare sulle criticità del sistema di voto all'estero e sulla necessità di introdurre misure adeguate a prevenire il rischio che alle votazioni si accompagnino brogli". Le parole del premier Giuseppe Conte nel suo discorso programmatico in Senato sono state ben accolte dai senatori eletti all'estero Ricardo Merlo (Maie) e Adriano Cario (Usei). "Apprezziamo le parole di Conte - ha detto Merlo - e siamo d'accordo in generale su come è stata impostata la sua relazione. Anche il passaggio sull'Europa ci è apparso particolarmente interessante. Abbiamo notato un cambio di paradigma sull'Europa che per noi è importante. Noi crediamo che per rafforzare l'Europa - ha aggiunto il presidente del Maie a 9colonne - bisogna cambiarla profondamente. Quella che è nata come l'Europa dei popoli è diventata l'Europa delle banche. Si è trasformata nell'Europa delle burocrazie. Dobbiamo lavorare fortemente per cambiare questa realtà. Se si fa un'analisi del perché è nata l'Europa e cosa è diventata oggi c'è tanto su cui riflettere. Negli ultimi anni la burocrazia, le banche e gli interessi forti hanno prevaricato sugli interessi dei popoli. Noi siamo europeisti - ha concluso Merlo - per questo voteremo la fiducia al Governo".

CARIO: TROVARE SOLUZIONE CONTRO BROGLI - "Il contratto di Governo include gli italiani all'estero e questo è già un dato positivo per noi" dice Cario a 9colonne. Il senatore ha apprezzato il discorso di Conte al Senato specie il passaggio dedicato alle modalità di voto all'estero. "Ha parlato dei brogli - ha detto il senatore eletto con l'Usei - un tema importante. Bisogna che si lavori per trovare una soluzione". Tra le priorità del senatore eletto all'estero - di origini calabresi ed eletto a Buenos Aires- c'è il miglioramento della rete consolare ma c'è anche un altro punto del discorso di Conte che è stato apprezzato da Cario: "Quello sul lavoro". Conte ha infatti fatto rifermento "ai tanti giovani che non trovano lavoro, a quelli che sono costretti a trasferirsi all'estero ": "Quella della nuova emigrazione è una problematica da affrontare. Spero che l'Italia dia più possibilità ai giovani che sempre più spesso sono costretti ad emigrare. Le imprese devono investire di più in Italia e dare più lavoro ai giovani italiani " ha concluso Cario. (Gil – 5 giu)

(© 9Colonne - citare la fonte)