Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Invecchiare è difficile
Per le donne di più

Invecchiare è difficile <br> Per le donne di più

di Paolo Pagliaro

(6 giugno 2018) Un punto di vista originale sull’amore si ritrova in un libro recentemente pubblicato da Einaudi. Lo ha scritto la filosofa Francesca Rigotti ed è dedicato alla vecchiaia delle donne, con un titolo preso in prestito dal dialogo di Cicerone, “De Senectute”. E’ un’invettiva ragionata contro l’orgia di giovanilismo che contraddistingue i nostri giorni, contro l’astio verso rughe e capelli bianchi, contro la rottamazione degli anziani. Nella consapevolezza che se l’invecchiamento è difficile per tutti, uomini e donne, per le donne lo è un po’ di più.
Alcuni uomini con la vecchiaia raggiungono un nobile stato di grazia, sono presentati come saggi e affascinanti. Le donne no, se non in alcuni rarissimi casi. L’uomo cresce in esperienza e persino in attrattiva, se si mantiene decorosamente, e diventa, se ce la fa, un «bel vecchio». La donna no, la «bella vecchia» non esiste.
L’autrice vive in Germania, insegna in Svizzera e trova che la discriminazione contro le donne anziane sia particolarmente vistosa in Italia, forse per una cultura che collega l’utilità sociale della donna alla fecondità.
Senza lamentarsi, senza piagnistei, il libro di Francesca Rigotti difende le donne anziane e vecchie, il loro diritto all’amore e all’amicizia e lo fa con tenacia , intelligenza e persino con una buona dose di ottimismo e serenità. La aiuta Seneca, il quale ricordava che I frutti più gustosi sono quelli più maturi, che vanno fuori stagione; e l’ultimo bicchiere è quello che dà più gioia.

(© 9Colonne - citare la fonte)