Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Risorgimarche boom con Jovanotti

Musica
Concerti, dischi, biografie, tributi e novità dalla Rete. Lo "Speciale musica" si snoda lungo il variegato mondo del rock e del pop attraverso personaggi, sonorità e aneddoti "unici nel loro genere". Ogni settimana vengono pubblicate le notizie riguardanti gli artisti italiani e stranieri, dai mostri sacri alle giovani promesse nate nei talent show. Un servizio che consente di essere sempre aggiornati sulle hit del momento e sulle star immortali.

 Risorgimarche boom con Jovanotti

 “La seconda edizione di RisorgiMarche non poteva chiudersi in modo più bello e coinvolgente di questo: a quest’ultimo appuntamento ci aspettavamo circa 40mila persone ma sui prati sopra Matelica per festeggiare la manifestazione e tributare a Lorenzo tutto l’affetto che merita per la sua generosità e il suo talento artistico ne sono arrivate almeno 70mila - commenta a margine del concerto di Jovanotti, l’ideatore e direttore artistico Neri Marcorè - Lui e i suoi musicisti hanno incantato, trascinato, estasiato il pubblico in un crescendo di emozioni che quando smetteranno di vibrare, e ci vorrà tempo, andranno a finire nell’album dei ricordi più intensi di quest’estate marchigiana. Nei miei sicuramente, io che ho avuto il privilegio raro di condividere palco e microfono in parecchi momenti dello spettacolo, un regalo per cui sono ancora più grato a uno dei personaggi che per carriera, capacità, profondità e filosofia di vita ammiro di più nel panorama italiano”. “Un regalo anche per le attività commerciali della zona - prosegue l’artista marchigiano - visto che nel weekend si è registrato il tutto esaurito nelle strutture alberghiere e che molte aziende hanno potuto ridare linfa alle loro vendite grazie al passaggio di così tanta gente. Uno spot per una Regione accogliente con paesaggi naturali lussureggianti, che meritavano di essere conosciuti e meritano di essere frequentati”. La seconda edizione di questo festival solidale, nato con l’obiettivo di sostenere le comunità colpite dal sisma, chiude con un bilancio che è andato oltre le previsioni. Sommate alle 80mila persone della prima edizione, le 150mila di quest’anno portano a risultati significativi anche in termini di indotto: oltre 230mila presenze per diversi milioni di euro spesi nel territorio marchigiano, grazie ai 29 appuntamenti gratuiti voluti da Marcorè con i grandi protagonisti della musica. “I risultati hanno superato qualsiasi aspettativa, la speranza che su questi luoghi non si spengano i riflettori è fondata, così come l’auspicio che anche grazie alla musica e all’incontro tra migliaia di persone si possa tessere insieme la trama di un tessuto connettivo necessario per ripartire e immaginare un futuro ricco di nuove opportunità. Viva RisorgiMarche, grazie a tutti gli artisti, ai collaboratori e a tutte le persone che credono a questo progetto e lo sostengono con entusiasmo!”, conclude.

 

 

ROMA SUMMER FEST CHIUDE CON 100MILA SPETTATORI

Chiude con circa 100.000 spettatori Roma Summer Fest, il festival estivo della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica. Dopo due mesi di grande musica dal vivo partiti il 26 maggio scorso con gli Arctic Monkeys la cavea, per la prima volta in piedi per alcuni concerti, si è “infiammata” quasi ogni sera grazie alle grandi star nazionali e internazionali come Arctic Monkeys, Patti Smith, Elio e le Storie Tese, Ambrogio Sparagna, Luca Barbarossa, Alanis Morissette, Simple Minds, Francesco De Gregori, Mogwai e Franz Ferdinand, Noel Gallagher, Ringo Starr, King Crimson, Pat Metheny, Chick Corea, Jethro Tull, Alex Britti, Orchestraccia, Hollywood Vampires, James Blunt, Caetano Veloso, Steven Tyler, Sting + Shaggy, LP, Bandabardò. Quattro i concerti in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Igudesman&Ioo, Ezio Bosso, Orff/Carmina Burana, Khatia Buniatishvili. Tanti i sold out: dalla doppietta degli Arctic Monkey che da soli hanno totalizzato 10 mila spettatori ad Alanis Morissette e ancora Francesco De Gregori e Gigi Proietti. All’interno del festival anche il progetto originale Retape, due giorni dedicati alla scena musicale capitolina con tanti ospiti tra cui Cor Veleno, Filippo Gatti, Bombay, Il grido, Mirkoeilcane, Bamboo, Mesa, Piotta.

 

CREMONA MUSICA 3 GIORNI DI WORKSHOP SUL DIGITALE

Oggi più che mai musicisti, compositori e insegnanti di musica possono migliorare il proprio lavoro grazie a software pensati per loro, se sanno come farlo. Per questo anche nel 2018 Cremona Musica (dal 28 al 30 settembre, presso la Fiera di Cremona), dedicherà un importante spazio alla tecnologia musicale, il Digital Space. Il Digital Space, coordinato dall’esperto di musica elettronica e informatica musicale Pier Calderan, presenterà fra il 29 e il 30 settembre tre workshop per illustrare le ultime importanti novità di Notion 6 e Studio One 4, e per spiegare la storia della sintesi musicale. I workshop sono pensati per tutti i musicisti, i compositori e i docenti di musica, e spiegano come tutti, anche i principianti, possano trarre il massimo dalla tecnologia, in base alla proprie necessità. I software presentati nei workshop aiutano infatti i musicisti nella composizione, la scrittura e la registrazione della musica e in molte altre attività, oltre ad essere molto indirizzati anche alla didattica.

 

ARIANO FOLKFESTIVAL, DAL 15 AL 19 AGOSTO LA XXIII EDIZIONE

Oltre 350 artisti in 23 anni, più di 1000 ore di musica, 36 nazioni invitate sul palco, 20.000 presenze in ogni edizione, 10 aree collaterali. Questi i numeri di Ariano Folkfestival tra i più interessanti appuntamenti europei dedicati alla world music, pronto a tornare dal 15 al 19 agosto ad Ariano Irpino firmando la sua XXIII edizione.  In questa terra di confine in provincia di Avellino posizionata tra Campania, Puglia e Basilicata, il festival si apre ancora una volta ai migliori suoni del mondo, scommettendo come sempre sulla qualità artistica e orgogliosa di presentare una line up ricercata e libera da logiche commerciali. “Siamo felici e orgogliosi di accogliere questo festival ricco di musica e tante  altre attività collaterali che ne impreziosiscono il programma”: ha dichiarato questa mattina in conferenza stampa Domenico Gambacorta, sindaco di Ariano Irpino e Presidente della provincia di Avellino. “Ariano Folkfestival è una manifestazione, ormai storica, guidata da un’incredibile passione per la musica e per il proprio territorio, con l’obiettivo di far conoscere Ariano Irpino a un pubblico sempre più internazionale”. Gianfranco Cardinale, presidente dell'Associazione Red Sox, si è detto entusiasta dei traguardi raggiunti fino ad oggi e determinato nel proporre anche quest’anno un programma innovativo e coraggioso.  “Questa edizione si caratterizza per un cartellone variegato e trasversale - ha sottolineato il direttore artistico Francesco Fodarella - con primizie nazionali di grande valore artistico.  Penso agli Altın Gün, ai 47 Soul, e soprattutto a Calypso Rose, una ‘signorina’ di 78 anni che qui ad Ariano Irpino si esibisce per l’unica data italiana. Non vediamo l’ora di ospitarla come solo gli Irpini sanno fare”.

 

CARACALLA 2018 CHIUDE CON IL 44% DI INCASSI IN PIU’


L’ultimo concerto “extra” di Joan Baez ha concluso ieri la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla, con un bilancio estremamente positivo. Per la prima volta, da sempre, gli incassi della stagione hanno raggiunto quasi 6 milioni di euro: ammontano infatti a 5.922.00 euro, mentre nel 2017 erano pari a 4.126.000 euro, con un aumento di 1.796.000 euro pari al 44%. Anche gli spettatori aumentano sensibilmente passando dai 77.610 biglietti del 2017 ai 92.220 biglietti di quest’anno, con un incremento di 14.610 biglietti pari al 19%. “Raccogliamo i frutti di un cambiamento radicale, compiuto negli ultimi quattro anni, nella programmazione artistica della stagione estiva a Caracalla. Rispetto agli anni precedenti il 2014, gli incassi sono addirittura triplicati”, ha commentato il sovrintendente del Teatro dell’Opera, Carlo Fuortes. “Grande impegno produttivo nelle opere e nel balletto con nuovi allestimenti fortemente innovativi, pensati per il magnifico scenario delle Terme e allargamento dell’offerta ai grandi musicisti che hanno segnato la musica dei nostri giorni. Tenendo sempre in primo piano la qualità artistica, al di là dei diversi generi: un’attenzione che ha riscosso ancora una volta un grande favore da parte del pubblico. La presenza numerosa di romani e turisti conferma il ruolo centrale della stagione di Caracalla nella pur ricchissima offerta culturale e musicale dell’estate romana. Successo che speriamo possa continuare l’anno prossimo anche grazie ad una nuova produzione di Aida per l’inaugurazione della stagione estiva 2019”. A settembre l’orchestra, il coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma saranno in tournée a Tokyo. Nel teatro Tokyo Bunka Kaikan saranno rappresentate La traviata (diretta da Jader Bignamini con la regia di Sofia Coppola, nella produzione ideata da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti) e Manon Lescaut (diretta da Donato Renzetti con la regia di Chiara Muti). Nello stesso mese di settembre sul palcoscenico del Costanzi andrà in scena La bella addormentata su musiche di Čajkovskij, dirette da Nicolas Brochot per la coreografia di Jean-Guillaume Bart. Il balletto sarà interpretato dalla danzatrice ospite Marianela Nuñez, con lei i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo del Teatro. La prima opera, come già annunciato, andrà in scena dal 9 ottobre: si tratterà della Zauberflöte (Il flauto magico) di Mozart, diretta da Henrik Nánási e con la regia di Barrie Kosky e Suzanne Andrade, un allestimento della Komische Oper di Berlino.

(© 9Colonne - citare la fonte)