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direttore Paolo Pagliaro

Sal Da Vinci torna
a Napoli con le sue ‘Sinfonie’

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Sal Da Vinci torna <br> a Napoli con le sue ‘Sinfonie’

SAL DA VINCI TORNA A NAPOLI CON “SINFONIE IN SAL MAGGIORE RELOADED”

Dopo l’incredibile successo del marzo scorso che ha fatto registrare continui sold out, Sal Da Vinci torna in teatro con “Sinfonie in Sal maggiore Reloaded”: dal 16 al 28 ottobre Sal sarà a Napoli sul palco del Teatro Diana (via Luca Giordano, 64) accompagnato dal vivo dall’orchestra diretta dal maestro Adriano Pennino, per un viaggio fantastico nella musica, nella storia e nelle emozioni. C’era un tempo in cui per unire il vecchio e il nuovo continente esistevano solo due modi: la nave e la fantasia. Sal traghetterà il pubblico tra il tempo e lo spazio con entrambi i mezzi, partendo dall’Eterna Santa Lucia e approdando ai piedi della statua della Libertà, portando in scena i suoi cavalli di battaglia e non solo, in un mix ben dosato tra melodia classica napoletana e brani mai interpretati prima dal cantautore. Un viaggio attraverso l’oceano, il mare delle sensazioni, delle emozioni e dei ricordi, in cui rivivranno le atmosfere delle grandi orchestre e le loro indimenticabili ed eterne canzoni. Compagni di avventura insieme a Sal, una fantastica orchestra e un equipaggio sgangherato e comico che renderà la traversata anche molto divertente. Una produzione colossale che ancora una volta punta sulla bellezza e sulla qualità, portando in scena uno spettacolo ricchissimo anche da un punto di vista estetico. Una scommessa, in un’epoca di musica “liquida”, la scelta di impiantare un’orchestra composta da autorevoli musicisti supportati dalla sua storica band. Un azzardo che può sembrare una follia, ma che altro non è che la realizzazione di un sogno frutto della creatività che appartiene ai grandi artisti. A dirigere i lavori Marco Carniti, visionario regista con il compito di assemblare i vari reparti: dalla prosa (scritta dallo stesso Sal e da Ciro Villano in scena con Gianni Parisi, Francesco Da Vinci, Ciro Villano e Floriana De Martino), passando per le canzoni riarrangiate dal direttore d’orchestra Pennino e i monologhi che raccontano i ricordi e i sogni del cantautore napoletano, fino ai balletti di Sarah Grether, Anna Ferrini ed Emilio Caruso e agli sketch che si ispirano ai gran varietà degli anni d’oro del teatro e della televisione, senza rinunciare al gusto di raccontare temi profondi e scomodi come l’emigrazione di ieri, di oggi e di sempre.  (red)

FEDERICO RAMPINI IN “LE LINEE ROSSE” PER IL FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA

Sarà il giornalista e scrittore Federico Rampini uno degli ospiti della nona edizione del Festival Della Diplomazia con il suo spettacolo “Le Linee Rosse” in programma il 18 ottobre prossimo al Teatro Palladium di Roma. Federico Rampini, giornalista, scrittore, conferenziere e divulgatore di fama internazionale, porta sul palco la geopolitica, raccontando le trasformazioni dell’attualità mondiale seguendo il tracciato delle carte geografiche, sovrapponendole e interpretando numeri e linee di confine. Viaggiamo sempre di più. Capiamo sempre di meno. Mentre lo attraversiamo a gran velocità, il mondo attorno a noi ci disorienta. Eppure, tutto quello che il mondo vuole dirci è spiegato nei disegni. Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Se impariamo a decifrarle. “Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo – racconta Rampini -. La geografia e la storia come le abbiamo studiate non ci bastano più. Un po’ perché il mondo è stravolto rispetto alle fotografie già obsolete dei manuali scolastici. E poi nessuno ci ha insegnato a guardare ‘oltre’, a penetrare il significato nascosto delle carte, a incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà, le leggi evolutive dei popoli e degli imperi”. Quella che porta in scena Rampini è allora la geografia in forma di conferenza teatrale, uno storytelling suggestivo accompagnato dalle grandi immagini che scorrono alle sue spalle. “Ci servono mappe intelligenti – conclude il giornalista – per orientarci e capire dove siamo ora, dove andremo domani”. Organizzato con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Internazionale, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e di Roma Capitale, il Festival della Diplomazia 2018, è una manifestazione diffusa nella città, l’unica al mondo dedicata alla Diplomazia e alle Relazioni Internazionali, con un ricco programma di seminari e incontri dislocati nella capitale, tra sedi istituzionali e luoghi “altri”, che rende per 9 giorni Roma protagonista assoluta del dibattito sulla geopolitica e sull’attività diplomatica. (BIG ITALY/ red)

“BEN HUR, UNA STORIA DI ORDINARIA PERIFERIA” DI GIANNI CLEMENTI

“Ben Hur, una storia di ordinaria periferia” di Gianni Clementi e con la regia Nicola Pistoia, arriva dal 23 ottobre al 4 novembre al Teatro Vittoria / Attori&Tecnici di Roma (Piazza S.Maria Liberatrice 10, Testaccio) e vedrà sul palco Paolo Triestino,  Nicola Pistoia ed Elisabetta De Vito. Uno degli spettacoli più amati degli ultimi anni, osannato da critica e pubblico. Più di 400 repliche, 210 città raggiunte, oltre 150.000 spettatori, e un film accolto con grande favore: ecco i numeri di questo vero e proprio CULT teatrale. Un perfetto mix di risate, pensieri, emozione e cattiveria, nato dalla penna di Gianni Clementi per la formidabile coppia Triestino-Pistoia (accompagnati dalla brava Elisabetta De Vito, candidata ai David di Donatello 2017 per NON ESSERE CATTIVO) e che ha conquistato le platee di tutta Italia. Lo sfondo è Roma. Una Roma che accoglie e che respinge, sempre più incattivita, eppure capace di generosità inaspettate. Lo "straniero" oggi è sempre più parte di questa città. In Ben Hur ha le vesti di un ingegnere bielorusso (Milan, clandestino), che irrompe con il candore di chi spera in un futuro migliore, e che poi, con la forza di uno tsunami, rivitalizza il grigio percorso di due fratelli, Sergio e Maria, separati e costretti ad una grigia convivenza coatta, in una grigia periferia. Lui, ex-stuntman in attesa di un risarcimento per un incidente sul set, trascina le sue giornate al Colosseo dove, vestendo i panni di un centurione, si presta alle canoniche foto con i turisti. Lei, invece, si impegna in una squallida chat erotica telefonica. Lavora da casa, ciabattando tra una stanza e l'altra. Con Milan arriveranno un progressivo benessere, energie nuove, una biga e forse un nuovo amore. E poi… il resto lo scoprirete a teatro. (PO / red)

IL TEATRO VITTORIA OSPITA IL DEBUTTO DI “SALVIMAIO” DI ANDREA SCANZI

Lunedi 22 ottobre il palcoscenico del Teatro Vittoria ospita il debutto assoluto del nuovo lavoro teatrale di Andrea Scanzi, dal titolo quanto mai attuale, SALVIMAIO. Cos’è questa “Terza Repubblica” di cui tanto si parla dopo il voto del 4 marzo? Esiste o è solo propaganda? Che diavolo sta succedendo in Italia? Di Maio e Salvini sono destinati a stare insieme a lungo? Che fine ha fatto la sinistra? Renzi si farà davvero il suo partitino alla Macron o infierirà fino in fondo su quel che resta del Pd?  Sono alcune delle domande che Andrea Scanzi si pone in questo nuovo SALVIMAIO, col consueto stile ironico e corrosivo, ideale seguito del fortunatissimo Renzusconi.  (red)

ROMA, ELISEO OFF: SARAH BIACCHI DIRIGE HAMLETAS

Sarah Biacchi, attrice soprano e regista, dal 16 al 28 ottobre nell’ambito del Prologo di Stagione Eliseo OFF, curerà la regia di HAMLETAS, un Amleto di Shakespeare tutto al femminile del classico shakespeariano, con  un cast di altissimo livello composto da Francesca Ciocchetti, Galatea Ranzi, Ludovica Modugno, Debora Zuin, Federica Sandrini, Elena Aimone, Serena Mattace Raso, Caterina Gramaglia, Tullia Daniele, Diletta Acquaviva; aiuto regia Solimano Pontarollo. (Eliseo Off – Foyer II balconata - Tutti giorni, lunedì escluso ore 20.30).  Poco più di un anno fa il progetto HAMLETAS ha debuttato a Verona, presso Casa Shakespeare.  “E' un'idea che io definisco rivoluzionaria – dichiara Sarah Biacchi - perché per la prima volta in Italia viene proposto un testo di Shakespeare interamente interpretato da sole attrici donne di grande e riconosciuto talento, che interpretano indifferentemente i ruoli maschili e femminili. Ora siamo nel 2018, e siamo pronte a ribaltare la logica che governava i palcoscenici sino al 1670. Le donne oggi sono pronte a sostenere i ruoli maschili con classe, padronanza e senza stravolgere nulla. Basta il talento, la cosa che spesso viene accantonata”. (PO / red – 12 ott)

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