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direttore Paolo Pagliaro

CAMORRA, SALVINI: COSI'
LA COMBATTO A NAPOLI

"Gestione rifiuti, Terra dei fuochi e camorra, il Governo è in campo per Napoli”. Lo afferma Matteo Salvini in una intervista al Mattino. Il ministro dell’Interno, che oggi torna a Napoli dopo la visita al Vasto di un mese fa, ribadisce che “va avanti la nostra azione sul quartiere: abbiamo già allontanato 140 irregolari”, “ho chiesto inoltre di controllare le telecamere installate in città e a oggi abbiamo in funzione più dell'80 dei sistemi di video sorveglianza ma cercheremo di arrivare al cento per cento” e “oltre ad allontanare gli immigrati, bisognerà procedere con altri soggetti. Intanto abbiamo rafforzato l'Agenzia per la confisca dei beni della mafia con più personale e più finanziamenti”. E aggiunge: “C'è bisogno di scuola e lavoro”, “la camorra sguazza sulla droga, le scommesse on line e anche sull'immigrazione che resta uno dei suoi rami d’azienda. E’ per questo che la criminalità organizzata si combatte soprattutto aumentando i posti di lavoro e sequestrando ville, azioni e tesori illeciti. Bisogna colpire i portafogli e nello stesso tempo creare occupazione per i ragazzi di Napoli e del resto del Sud. In questa manovra qualche segnale c'è”. L'antimeridionalismo leghista non è più reato: una consigliera del suo partito, che in passato aveva scritto sui social "forza Vesuvio e forza Etna", è stata assolta in appello perché il fatto non sussiste…. “E capitato a tutti dire sciocchezze. In questi casi, invece, si chiede scusa e si torna a parlare di cose serie. La consigliera faccia come ho fatto io, aldilà della verità processuale”. In vista del vertice di governo sulla Terra dei fuochi di lunedì a Caserta, il ministro afferma: “Ci stiamo coordinando con la Difesa e l'Ambiente, ognuno dovrà fare la sua parte. Come prima cosa bisognerà incentivare la capacità di assorbimento e smaltimento dei rifiuti perché se si resta indietro è evidente che la criminalità si inserisce nel ciclo. Per quanto mi riguarda stiamo indagando su tutte le infiltrazioni: si può anche inviare l'esercito, ma è chiaro che sarà sempre una soluzione temporanea”. Poi parla del condono a Ischia: “E’ evidente che il condono non mi entusiasma, ma ho parlato con i sindaci dell'isola e mi hanno spiegato che manca da venti anni una legge regionale. L'abuso è abuso, ma nel caso specifico ho il dubbio che ci siano ritardi enormi e che l'ente pubblico sia nel torto” Due senatori M5s cacciati proprio sul caso Ischia, l'alleato Di Maio è più debole? “Ci siamo visti con lui e Conte per parlare del sistema bancario e dei risparmiatori truffati, il clima resta buono e il governo ha un consenso unico in Europa. Fortunatamente né io né Di Maio viviamo di sondaggi”. Poi parla del tema dei giornalisti: “Sono di parte in quanto oltre che ministro anche giornalista professionista. Comprendo la rabbia per la persecuzione subita da Raggi e poi assolta e rispetto ai Cinquestelle ho fatto il callo alle critiche dei giornali. Loro però sono più freschi e si arrabbiano di più”. (15 nov – red)

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