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direttore Paolo Pagliaro

STUDENTI IN PIAZZA
CONTRO IL GOVERNO

STUDENTI IN PIAZZA <BR> CONTRO IL GOVERNO

Migliaia di studenti hanno sfilato a Roma in corteo fino al Ministero dell'Istruzione per dire no al piano "Scuole Sicure" lanciato dal Ministro Salvini e contestare il governo Lega - M5S. La manifestazione, partita da Piramide, ha coinvolto oltre 30 scuole tra cui quelle coinvolte nell'installazione di telecamere. A promuovere e organizzare la protesta gli studenti del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che puntano il dito "contro il governo e i piani repressivi del Ministro Salvini".

 "Mentre le nostre scuole crollano il governo pensa a installare telecamere" dichiara Silvia Scipioni, responsabile scuol FGC Roma, "Così si scambia la sicurezza degli studenti con un problema di repressione, utile soltanto alla propaganda di governo. Oggi siamo scesi in piazza per rivendicare una scuola diversa, per mettere al centro della discussione i nostri problemi reali, sui quali Lega e Cinque Stelle tacciono e non cambiano nulla. Agli studenti servono più fondi per la scuola, interventi sull'edilizia e garanzie per il diritto allo studio. Per invertire la rotta bisogna cancellare la Buona Scuola e le riforme disastrose degli scorsi anni, chiediamo anche il ritiro del piano scuole sicure e lo stop all'installazione di telecamere nelle scuole, altrimenti ci sono solo prese in giro".

 "Questo governo non è dalla nostra parte e lo ha già dimostrato" conclude Scipioni "Non ci aspettiamo nulla da chi taglia sull'istruzione per finanziare il condono agli evasori, seguendo l'esempio dei predecessori. Vogliamo un modello d'istruzione basato sulle nostre necessità, che ci prepari a un futuro stabile e dignitoso. La nostra lotta non si ferma qui, perché il nostro futuro non è già scritto!".

Studenti in piazza anche in altre settanta città, tra cui Milano.

(© 9Colonne - citare la fonte)