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direttore Paolo Pagliaro

L’OSSERVATORIO DEL TMB:
AL SALARIO MIASMI DAL 2011

L’OSSERVATORIO DEL TMB: <br> AL SALARIO MIASMI DAL 2011

"L’agitazione è cominciata alle 4,30 di questa mattina, ancora non sappiamo nulla, non sappiamo se l’incendio sia doloso o meno, su questo la procura sta indagando e non ci permettiamo di dire nulla. Sappiamo solo che siamo governati da una frangia di incapaci. E’ una cosa vergognosa che accadano certe cose nel 2019”. Adriano Travaglia, presidente del Comitato Villa Spada e dell’Osservatorio permanente Tmb Salario, a Radio Elettrica racconta la situazione dopo l’incendio divampato questa mattina nell’impianto di trattamento meccanico-biologico dell’Ama sulla Salaria, e lancia l’allarma sulla pericolosità di quanto successo: “Non sono affatto tranquillo sulla non tossicità del rogo, qui dentro c’è diossina, c’erano 5 tonnellate di tal quale (i rifiuti indifferenziati, ndr). C’era tutto, dalle batterie per le macchine alla plastica, non si faceva certo la differenziata…”. Quella del Tmb Salario è una situazione incancrenita la cui origine risale ormai ad anni fa: “È dal 2011 che portiamo avanti questa battaglia e che veniamo sottoposti a miasmi giornalieri e continuativi, con qualche pausa. Non è un centro di stoccaggio ma un tum, un bomba non ecologica che adesso è stata fatta esplodere stamattina”. Ma quali sono i reali problemi del sito? “Intanto il Tmb è stato installato nel posto sbagliato, con un più di 40 mila residenti nelle vicinanze. in più aggiungiamo che l’impianto, insieme a quello gemello di Rocca Cencia, è fatto con tecnologie vecchie, era obsoleto già quando è nato. Noi abbiamo intercettato qualche mese fa un documento dell’Arpa che dichiarava che l’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale, non poteva essere rinnovata perché qui generano immondizia dalla nostra immondizia. La spazzatura che esce da qui non è trattata”. Le proporzioni del Tmb Salario, che ora è completamente inutilizzabile, erano molto vaste: “Era abilitato per 750 tonnellate, mediamente ne gestiva 450. Ma i valori minimi di inquinamento prodotto erano di quattro volte superiori al consentito”. Adesso cosa succederà? . “Noi faremo un presidio qua davanti – spiega Travaglia - qui deve uscire solo il cadavere del Tmb, visto che non possiamo sapere quanti cadaveri farà questa situazione. Questo almeno è quello che vogliamo nell’immediato”.

(Sis)

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