Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

“VI SPIEGO IL REDDITO
DI CITTADINANZA”

“VI SPIEGO IL REDDITO <BR> DI CITTADINANZA”

“Il Rei (misura di sostegno ai poveri, ndr) ha funzionato così male che vi ha aderito solo il 50 per cento della platea, che pure è quella dei più deboli. Per richiedere il reddito di cittadinanza invece non servirà nessuno sportello. Sarà tutto informatizzato, con l'identità digitale”. Lo speiga a Il Fatto il vicepremier Luigi Di Maio che prevede per il reddito di cittadinanza una platea di “oltre 5 milioni di persone, ma prevediamo almeno dieci milioni di richiedenti. E tutti dovranno certificarsi tramite l'identità digitale, la Spid”. Per spendere il reddito di cittadinanza ci saranno “normali tessere Poste Pay, con un microchip intelligente che impedirà di usarle per spese come il gioco d'azzardo. Ma da fuori saranno come le altre, per non mettere a disagio nessuno”. “Ad aiutare i cittadini ci saranno i navigator, che dipenderanno dall'Agenzia nazionale per le Politiche del lavoro. Per metterli in campo faremo assunzioni e riqualificheremo personale già esistente. Saranno loro a mettere in contatto i cittadini e il mondo del lavoro, ossia i centri per l'impiego e quelli privati, perché all'inizio il sistema sarà un misto di pubblico e privato. Questi tutor avranno tablet e cellulare sempre collegati a un terminale che incrocia domanda e offerta, ma andranno anche a casa delle persone”. “Noi vogliamo riportare tutti in un percorso di formazione, a seconda delle loro possibilità. Il reddito servirà anche per riqualificare le persone, rendendole appetibili per le imprese o addirittura per renderle imprenditori. Chi vorrà aprire un'impresa potrà prendere il reddito per 5 mesi come sgravio. Mentre chi assume lo prenderà per5 mesi, 6 se assumerà una donna”. (14 dic / red)

(© 9Colonne - citare la fonte)