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direttore Paolo Pagliaro

DI MAIO: SICUREZZA?
DECIDO ANCH'IO

DI MAIO: SICUREZZA? <BR> DECIDO ANCH'IO

II leader M5S, Luigi Di Maio, dopo la tentata strage di ragazzini su uno scuolabus a San Donato Milanese, intervistato dalla Stampa afferma che “se non c'è stata la strage a lo dobbiamo solo ai Carabinieri e al loro coraggio. Sulla sicurezza per quanto riguarda i nostri militari e le nostre forze di polizia, l'Italia è un esempio nel mondo. Basti pensare al caso Battisti. Tecnicamente siamo impeccabili, politicamente possiamo migliorarci”. Che vuole dire? “Che occorre iniziare a muoverci sulla prevenzione, non solo sulla repressione”. È una sfida a Salvini sulla sicurezza? “Ma che sfida, siamo al governo insieme e lavoriamo per fare cose giuste. Credo che anche l'Italia debba iniziare a dotarsi di una National Security Strategy sul modello Usa. Ci sta lavorando il ministro Trenta, dietro la guida di Palazzo Chigi”. Di che si tratta? "In sostanza di un documento di strategia di sicurezza nazionale. Ormai la minaccia è cambiata. È più mutevole, ibrida, di fronte alla quale non possiamo continuare a ragionare individualmente, bisogna procedere in modo interconnesso tra Difesa,Vmainale, Mit e altri ministeri, con Chigi e il coordinamento del Dis, il dipartimento dei servizi segreti. Questo ci permetterà anche di far fronte alla nuova minaccia cibernetica e mettere al sicuro le nostre infrastrutture strategiche". “Io sono anche vicepresidente del Consiglio e leader della forza politica che ha più eletti in Parlamento, è naturale che mi occupi di temi che non riguardano solo i miei ministeri. Conta il fine, non il nome”. (22 MAR / red)

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