“La Cooperazione allo sviluppo è il braccio operativo più importante della politica estera italiana”. Ne è convinta Emanuela Del Re, viceministra agli Affari esteri, che oggi alla Farnesina è intervenuta alla conferenza di presentazione di Exco2019, l’Expo della cooperazione internazionale che si terrà alla Fiera di Roma dal 15 al 17 maggio. Secondo Del Re “la cooperazione italiana allo sviluppo, che ha una tradizione decennale, costituisce un’opportunità grandissima di rispettare quello che ci impongono i tempi e cioè il fatto che siamo tutti interconnessi e interdipendenti e non esistono più Paesi di classe A e Paesi di classe B, anzi siamo tutti dei partner”. In questo senso Exco2019 si inserisce bene “perché favorisce questa visione” e “rispetta pienamente anche il senso dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che impone questo tipo di visione: realizzare degli obiettivi di sviluppo sostenibile che derivino da questa consapevolezza di dover avere un approccio olistico”. All’Expo della cooperazione internazionale, ideato e realizzato da Fiera Roma, Diplomacy e Sustainaway, “ci saranno non solo autorità, ministri e rappresentanti delle Istituzioni ma anche molti corrispondenti dei Paesi africani, dell’Asia ma anche dell’America latina”, spiega la viceministra. Non solo: “Ci sarà il settore privato che ormai è diventato un partner imprescindibile della cooperazione, ci saranno tutte le organizzazioni internazionali, le agenzie delle Nazioni Unite più importanti e collegate a questo ambito, tutti i rappresentanti della società civile che sono il motore di questa azione importante che svolgiamo nel mondo”. Exco2019 sarà quindi “una bella opportunità di scambio: ormai agiamo sul piano di uno sviluppo condiviso e senza la collaborazione dei Paesi a cui offriamo assistenza con il nostro expertise, la nostra capacità di innovazione e anche naturalmente i nostri fondi, non si può ottenere un vero sviluppo durevole che sia sostenibile e che porti un vero progresso che peraltro è un beneficio per tutti”.