Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

AMNESTY, SERVE
L'IDENTIFICATIVO

 La Procura di Genova indaga sugli scontri avvenuti ieri tra forze di Polizia e manifestanti in occasione del comizio elettorale di Casapound in piazza Marsala. Uno dei fascicoli aperti dai pm riguarda il pestaggio ai danni del giornalista di Repubblica Stefano Origone, che è stato scambiato dagli agenti per un manifestante durante una carica e che ha riportato la frattura di due dita della mano prima di essere riconosciuto da un agente che ha evitato guai peggiori. Un pestaggio definito “brutale e inspiegabile” dal direttore di Amnesty International Italia Gianni Rufini. “Apprezziamo la decisione del Questore di Genova che si è recato repentinamente a visitare Origone in ospedale per sincerarsi delle ferite riportate e porgere le scuse“ - ha proseguito Rufini - “Tuttavia, di scuse ne occorrerebbero altre: verso quei manifestanti che, nelle ultime settimane, hanno subito le conseguenze della forza eccessiva e non necessaria impiegata dagli agenti di polizia in occasione di proteste nei confronti di altri comizi elettorali”.  A tal riguardo, spiega Rufini, “resta il problema, evidenziato ancora una volta ieri a Genova, dell’assenza di codici identificativi per gli operatori delle forze di polizia in servizio di ordine pubblico, che Amnesty International Italia continua a sollecitare alle istituzioni del nostro paese“.


(Sis)

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