Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

I diari arrivano sul web e raccontano gli italiani all'estero

 I diari arrivano sul web e raccontano gli italiani all'estero

 Emozionanti, sincere, genuine, semplici, vere. Sono le storie di chi emigra, di chi lascia il Paese tra sofferenze e difficoltà, entusiasmo e voglia di riscatto. Per conoscere queste storie ed esplorare da vicino il mondo dell’emigrazione da oggi c’è un nuovo sito: alla Farnesina oggi pomeriggio è stata infatti presentata la piattaforma informatica “Italiani all’estero, i diari raccontano”. Il progetto - realizzato con il contributo della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Esteri -  è una selezione delle parti più significative delle testimonianze raccolte nel fondo catalogato con il soggetto “emigrazione” presso la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (Arezzo). Sono i diari, le lettere e le memorie che racchiudono storie di italiani “qualunque”, vissuti all’estero tra l’inizio dell’Ottocento e i giorni nostri, raccolte a partire dal 1984 dall’Archivio diaristico nazionale e offerte ai lettori di tutto il mondo. All’evento sono intervenuti  Elisabetta Belloni, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero, Nicola Maranesi, curatore del progetto e Pier Vittorio Buffa, consulente editoriale.  Nel corso della presentazione Francesca Ritrovato e Jacopo Bicocchi hanno letto alcuni brani tratti dalle testimonianze raccolte nella Piattaforma informatica. 

 “Oggi abbiamo presentato un progetto unico che si rivolge a un pubblico molto vasto e giovane attraverso il digitale. Un progetto che vuole aprirsi alle nuove generazioni. Soprattutto a quelle che oggi partono e hanno bisogno di scoprire le loro tradizioni e il loro passato” ha detto Vignali. Per Belloni “porre l’attenzione sulle storie” degli italiani nel mondo “è un dovere": " L' obiettivo è rendere questa piattaforma in continua evoluzione, speriamo che si possa arricchire di nuove storie. Dobbiamo lasciare un messaggio ai connazionali: noi ci siamo e ci saremo”. "Non è facile trovare raccolte contestualizzate come questo sito. Abbiamo colmato una lacuna" ha sottolineato invece Nicola Maranesi curatore del progetto. "Una squadra ha lavorato un anno alla realizzazione di questo sito, è un sito che vive grazie a un'intuizione di Pier Vittorio Buffa. Il portale - ha aggiunto Maranesi - è ricco di ricerche, testimonianze e di materiale fotografico. Ringrazio il ministero per aver creduto e investito in questo progetto. È stata una scelta coraggiosa”. (10 giu - Gil)

(© 9Colonne - citare la fonte)