Con il romanzo Il rumore del mondo (Mondadori) Benedetta Cibrario è l’autrice più votata dai comitati della Dante per l’edizione 2019 de La Dante al Premio Strega, la decima dell’iniziativa. Il voto è stato espresso da 100 lettori-soci attivi presso i circoli di lettura dei comitati di Amman, Buenos Aires, Lussemburgo, Madrid, Benevento e Roma, già presenti nella scorsa edizione, e di Tripoli in Libano e Zagabria, aggiuntisi quest’anno alla cerchia dei giurati. Al secondo e al terzo posto si sono classificati Antonio Scurati (M. Il figlio del secolo, Bompiani) e Paola Cereda (Quella metà di noi, Perrone). “L’edizione di quest’anno ha visto l’espressione di un voto disomogeneo e lo spoglio è stato combattuto per la distribuzione delle preferenze all’interno di ogni circolo di lettori – si legge in una nota -. I tre libri, oltre a ricevere un voto valido per la designazione dei cinque finalisti, saranno protagonisti delle presentazioni che la Sede Centrale promuoverà nel corso dell’anno presso i comitati esteri che hanno preso parte alla giuria”.
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