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direttore Paolo Pagliaro

TRIA E SALVINI, SONO
(MINI)BOT DA ORBI

Va avanti senza esclusione di colpi la guerra dei minibot tra il ministro dell’Economia Giovanni Tria e gran parte del resto dell’esecutivo. Questa mattina da Londra Tria era tornato a ribadire la propria contrarietà all’emissione di bot di piccola taglia per il pagamento degli arretrati della Pubblica amministrazione, considerandoli non solo “non necessari” ma anche “pericolosi: non credo che verranno introdotti, voglio essere chiaro su questo”. Parole che ci hanno messo pochissimi minuti ad arrivare alle orecchie del vicepremier Matteo Salvini, il quale appena sceso dall’aereo preso a Washington e subito direttosi all’assemblea di Confartigianato imprese, replica: "I minibot non solo sono nel contratto di governo, ma sono anche stati votati dalla Camera. Sono lo strumento più intelligente per pagare i debiti della pubblica amministrazione, se qualcuno ne ha uno migliore bene altrimenti dico che si va avanti". Anche Claudio Borghi, l’ideatore in persona dei minibot, scende in difesa della propria creatura, a Un Giorno da Pecora:  "Ci vuole una grande pazienza, non so perché la pensi così ma quando potremo fare una riunione gli spiegheremo che non è pericoloso: mi sa che non li ha capiti”. E perfino nell’opposizione c’è qualcuno che mugugna per il no di Tria, come la leader di Forza Italia Giorgia Meloni, che reputa "gravissime le parole del ministro Tria contro il Parlamento italiano che, sovranamente, ha detto sì all'introduzione dei minibot. Affermare che il Parlamento non avesse 'compreso la situazione reale' e che 'a volte decide cose solo per ragioni politiche' è un insulto inaccettabile. Tria chiarisca subito le sue parole e chieda scusa". Ma stavolta anche l’altro vicepremier, Luigi Di Maio, scalpita: "Non mi affeziono ai nomi e alle definizioni – dice ma lo Stato deve pagare i propri debiti”. Nel pomeriggio però Tria torna a chiudere la porta, in particolare a Salvini e perfino alla sua idea di uno strumento alternativo. “Wnon abbiamo bisogno né dei minibot né di misure alternative – dice - Il debito della Pubblica Amministrazione verso i fornitori si + ridotto, e al momento è poco più che fisiologico e si può pagare in euro”.

(Sis)

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