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direttore Paolo Pagliaro

Il popolo esente
e le sue troppe bugie

Il popolo esente <br> e le sue troppe bugie

di Paolo Pagliaro

(21 giugno 2019) I numeri forniti oggi dalla Guardia di Finanza nel suo rapporto annuale dipingono un paese dove l’attività più diffusa sembra essere quella di frodare lo Stato.  Ci sono dati impressionanti sull’evasione e l’elusione  fiscale, su vari aspetti dell’economia sommersa, sul contrabbando,  sul riciclaggio, sul saccheggio dei fondi europei, sugli appalti truccati, sull’assalto alla spesa pubblica per spartirsene i benefici senza averne diritto.
Messo in fila insieme agli altri, c’è un dato, in particolare, che a prima vista sembra un refuso  tanto è incredibile: scrive la Guardia Finanza che circa il 90% delle esenzioni dai ticket sanitari si basa su dichiarazioni false, per pudore chiamate irregolari.  Il 90% - per l’esattezza l’88,9 – significa la quasi totalità!
Da tempo la Guardia di Finanza aveva lanciato l’allarme sulle false autocertificazioni per ottenere prestazioni sociali agevolate, come il servizio mensa gratuito, lo sconto sulle tasse universitarie, il reddito di inclusione e il reddito di cittadinanza,   o appunto le esenzioni dal ticket sanitario. Da numerose indagini risultava che  dietro le indigenze dichiarate e certificate in molti casi si nascondevano patrimoni milionari: immobili, autovetture di lusso, imbarcazioni ma anche operazioni finanziarie speculative. Nel solo 2017 quasi 6 mila persone – equamente distribuite nelle varie regioni - erano state denunciate per aver ottenuto  illecitamente agevolazioni a carico della spesa sanitaria e del sistema previdenziale.
Oggi arriva il dato, davvero choccante, sulle dimensioni del fenomeno. Se su dieci richieste di  non pagare il ticket nove si fondano su una piccola o grande menzogna, forse abbiamo un problema. E ce l’ha anche chi si appella tutti i giorni al popolo e alle sue virtù.

 

 

(© 9Colonne - citare la fonte)