Roma, 1 lug – “I corridoi umanitari sono uno strumento importantissimo e particolarmente virtuoso, tant’è vero che stiamo promuovendo il modello anche in Europa perché crediamo profondamente che si debba uscire dalla mentalità emergenziale e dare invece risposte strutturali”. Lo dichiara a 9colonne la viceministra agli Affari esteri Emanuela Del Re, a margine del convegno “Corridoi umanitari per un’Europa solidale” svoltosi alla Camera. “I corridoi umanitari in Italia hanno dimostrato di promuovere un’integrazione vera – aggiunge la viceministra - che farebbe arrivare persone in sicurezza, tra l’altro anche per la comunità di accoglienza che sa che chi arriva è persona ben nota, conosciuta e con un progetto di vita. I corridoi umanitari costituiscono un modo veramente intelligente di rispondere a quella che viene definita la crisi dell’immigrazione, che comunque è un fenomeno strutturale che andrà avanti per molto tempo”. Del Re propone che i corridoi umanitari “diventino anche un progetto europeo, in cui tutti i Paesi membri vengano coinvolti, anche perché questo contribuirebbe veramente a rafforzare la fiducia tra tutti noi, a fare in modo che non ci siano confini all’interno dell’Unione, ma che soprattutto poi si possa creare una coesione sociale vera basata sulla vera integrazione, su un vero progetto di crescita delle comunità insieme, soprattutto a protezione dei gruppi vulnerabili, migranti e rifugiati che meritano di avere un futuro e che venga loro restituito un progetto di vita”. (PO / BIG ITALY / Roc)