Roma, 1 ago - Quello di Forza Italia sui defibrillatori "è un impegno assoluto per una legge di civiltà: ringraziamo Giorgio Mulè e ringraziamo la Camera che ci passa questo testimone graditissimo". Così la capogruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini, commentando l'approdo in Senato della legge che rende obbligatorio l'uso dei defibrillatori nei luoghi pubblici, appena approvata alla Camera. "Siamo in ritardo, diciamocelo chiaramente: ci sono paesi come tutti quelli anglosassoni, la Francia, la Spagna, che prima di noi hanno reso obbligatorio il defibrillatore. L'hanno chiamata la legge del buon samaritano, prevede in tutti i luoghi pubblici la presenza di un defibrillatore che rappresenta la differenza tra la vita e la morte, perché purtroppo muoiono per attacchi cardiaci persone cosiddette sane, e più del 30% di queste morti avviene in luoghi pubblici. Noi abbiamo l'obbligo morale, oltre che di legislatori, di intervenire immediatamente. Questo rientra nella nostra cultura della sicurezza: noi siamo quelli che hanno modificato il codice della strada, che hanno reso il fumo bandito nei luoghi pubblici, questo è un ulteriore passaggio. Andremo avanti e chiuderemo questo provvedimento molto velocemente".