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Ratko Rudić, maestro
della pallanuoto

Nella Hall of Fame degli sport acquatici, Ratko Rudic viene citato come “il più grande allenatore di pallanuoto di tutti i tempi”. Un riconoscimento prestigioso e meritato per un personaggio eccezionale, maestro di vita e di sport. Da giocatore militò nello Jadran Spalato e nel Partizan Belgrado. Con la formazione della capitale jugoslava vinse 8 titoli nazionali e due titoli europei (nel 1974 e nel 1975). Quando indossava la calottina della nazionale, Rudić conquistò due medaglie di bronzo (1970 e 1974) e una d'argento (1977) ai Campionati Europei, una medaglia di bronzo (1973) ai Campionati Mondiali e un argento alle Olimpiadi del 1980. Ma di lui si ricordano soprattutto le imprese come allenatore: sulle panchine di Jugoslavia, Italia, Stati Uniti e Croazia vinse quattro ori olimpici, tre titoli mondiali e tre europei, divenendo così l'allenatore di pallanuoto più decorato della storia. Consistente anche il contributo che Rudic offrì alla pallanuoto italiana: nel 1991 passò alla guida della nostra Nazionale, con la quale collezionò 445 presenze, conquistando quello che venne definito il Grande Slam della pallanuoto, ovvero la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1992, ai Mondiali del 1994, agli Europei del 1993 e del 1995 e la Coppa del Mondo del 1993. Sulla panchina dell'Italia si aggiudicò inoltre due medaglie d'argento nella Coppa del Mondo (1995 e 1999), un bronzo alle Olimpiadi del 1996 e uno agli Europei del 1999. Al Festival dello Sport di Trento sarà uno degli ospiti d’onore all’evento “Settebello, l’Originale”, che si terrà il 13 ottobre alle 16,30 presso l’Auditorium Facoltà di Lettere e Filosofia. (Red – 9 ott)

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