“Non bisogna nascondere ma parlare e condannare il razzismo in tutte le sue forme e per quanto riguarda il calcio bisogna agire direttamente, dalla Federazione italiana con Gravina ha fatto passi importanti, va fatta un’opera di educazione e formazione”: così il presidente della Fifa Gianni Infantino, intervenendo all’incontro “Il Calcio e i Mondiali” insieme al capo della Commissione arbitri della Fifa Pierluigi Collina, nell’ambito del Festival dello Sport di Trento. “Abbiamo approvato un protocollo per dare la possibilità all’arbitro di interrompere la partita o di sospenderla definitivamente. Bisogna prendere provvedimenti seri, la nostra società sta diventando aggressiva” aggiunge il numero uno dello sport mondiale, che sottolinea come il razzismo non sia “un problema solo italiano, ma non se ne può uscire dicendo succede anche da altre parti. Noi italiani non siamo razzisti, siamo andati per il mondo a lavorare, ma facciamolo vedere al mondo”. (Roc - 10 ott)
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