“Per me è un onore essere la madrina del Festival dello Sport: sono contenta che la Gazzetta abbia rinnovato questo impegno che già l’anno scorso aveva dato tantissimi frutti, per noi è importante raccontarci a un pubblico che magari non sa le nostre storie, cosa ci porta ad arrivare ai grandi risultati”: così Federica Pellegrini a 9Colonne, a margine dell’evento di inaugurazione del Festival dello Sport – giunto alla seconda edizione e dal titolo “Il fenomeno , i fenomeni” - che si è svolto al Teatro Sociale di Trento, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò. In platea campioni assoluti come Eddy Merckx ed Edwin Moses, che hanno scritto rispettivamente la storia del ciclismo e dell’atletica. Ricco il programma di eventi, in una giornata che ha visto già protagonisti i vertici del calcio mondiale (il presidente della Fifa Gianni Infantino e il capo della Commissione arbitri della Fifa Pierluigi Collina) nonché un campionissimo del passato come Karl-Heinz Rummenigge, mentre la squadra delle Frecce Tricolori (“i fenomeni del cielo”) si sono raccontati tra l’entusiasmo del pubblico nella Sala Depero della Provincia autonoma, in attesa di sfilare domani su Trento. Sul palco del Teatro Sociale, a volare sono stati invece i ragazzi della squadra italiana di break dance.

INTERVENTI. “Ricordo lo scorso anno il primo festival dello sport, mi prese tanto che sono rimasto fino a sabato, stavolta fino a domenica visto che c’è un giorno in più” ha detto il presidente di Rcs Urbano Cairo. Il numero uno granata ha parlato poi del Grande Torino, che sarà celebrato nel corso del Festival, "il primo dei fenomeni”. Il direttore scientifico Gianni Valenti ha sottolineato invece come il Festival sia “partito bene, vogliamo superarci e speriamo di aver fatto tutto nel migliore dei modi”, mentre il presidente del Comitato paralimpico italiano Luca Pancalli ha ricordato che “le federazioni olimpiche stanno accogliendo il mondo del paralimpismo e sta nascendo un mare di fenomeni. Bebe Vio sta trasferendo il suo entusiasmo ai ragazzi verso Tokyo 2020, si tratta di Atleti con la A maiuscola". Il campione di ciclismo Maurizio Fondriest, trentino doc, ha voluto ringraziare la Provincia autonoma perché abbiamo una rete di piste ciclabili invidiabili e pur avendo pochi abitanti un numero alto fa sport”. “Lo sport in Trentino movimenta turismo, economia, valori giovanili, crescita educativa, e avere questo appuntamento con tanti big dello sport credo che faccia bene a questo territorio e allo sport italiano in generale” ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti mentre il sindaco di Trento Alessandro Andreatta ha sottolineato che “questo festival mostra attenzione all'educazione e alla salute con tanti approcci, viva i campioni ma viva anche questo”. (PO / Roc)