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Frecce tricolori, i fenomeni
del cielo oggi su Trento

Frecce tricolori, i fenomeni <br> del cielo oggi su Trento

“Oggi ci sarà il sorvolo delle Frecce Tricolori sul Festival dello Sport qui a Trento, un passaggio con il nostro tricolore, a suggellare questa bellissima 4 giorni”: così Gaetano Farina, comandante delle Frecce Tricolori, che ieri al Festival dello Sport di Trento hanno ricevuto l’abbraccio del pubblico nella Sala Depero della Provincia autonoma e che oggi sorvoleranno la città alle 13. I “fenomeni del cielo” – come sono stati ribattezzati in questa seconda edizione del Festival dal titolo “Il fenomeno, i fenomeni” – celebreranno a breve una ricorrenza importante: “L’anno prossimo festeggeremo la nostra sessantesima stagione: le Frecce Tricolori sono nate il primo marzo del 1961 e l’anno prossimo il 19-20 settembre 2020 faremo festa”. Un’attività pericolosa, quella della Pattuglia acrobatica nazionale? “Più che di pericolo io parlerei di volo acrobatico, un volo in cui i piloti cercano di rendere al meglio, niente è lasciato al caso ma c’è una preparazione intensa nella fase invernale prima dell’inizio delle esibizioni in estate” sottolinea il comandante Farina, che poi spiega: “La passione che le Frecce tricolori riescono a regalare è dovuta al fatto che stendiamo con i nostri velivoli il tricolore della nostra nazione, quindi la gente si identifica nella squadra delle Frecce tricolori che cercano attraverso l’esibizione e il volo acrobatico collettivo di rappresentare non solo la nostra aeronautica militare, le nostre forze armate ma un intero sistema Paese, la nostra bellissima Italia”. Guardando alle altre “frecce” nel globo, Farina spiega: “Noi abbiamo delle peculiarità: ci sono nel mondo altre pattuglie acrobatiche, non c’è una competizione tra noi, quello che cerchiamo è di rendere al meglio per rappresentare il nostro Paese”. (BIG ITALY / Roc - 11 ott)

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