Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

VENEZIA, CONTE: STATO
D’EMERGENZA IN CDM

A Venezia l’acqua alta “ha causato molti danni. Un’acqua storica che ha raggiunto la soglia del 1966. La situazione è monitorata di continuo” anche se “non siamo nella condizione di quantificare i danni: per questo andrà fatta un’istruttoria ad hoc”. Lo ha affermato a Venezia il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. C’è stata fatta la richiesta da parte del governatore Zaia di riconoscimento dello stato di emergenza”, ha ricordato Conte annunciando che “domani ci sarà un Consiglio dei Ministri tecnico, molto limitato, che sicuramente prenderà in considerazione questa valutazione”. “Posso anticipare – prosegue il premier - che non ci sono ragioni per negare il riconoscimento dello stato di emergenza e quindi stanziare i primi fondi per dare il segno di una fattiva partecipazione a questa emergenza da parte del governo”.

COMPLETARE IL MOSE - Sul Mose, commenta Conte, “siamo in dirittura finale. Siamo al 93% di realizzazione. Se valutiamo l’interesse pubblico non c’è che da prendere la decisione di completare nel modo più rapido ed efficace questo percorso che è ormai pressoché obbligato”.

(red – 13 nov)

(© 9Colonne - citare la fonte)