Roma, 22 gen – “Ho deciso di presentare una mozione in aula perché penso che sul delicatissimo e importante tema del gioco d’azzardo ci sia bisogno veramente di venire alla luce. Purtroppo i numeri nel nostro Paese sono davvero raccapriccianti e non sostenibili: migliaia di giovani di età compresa tra i 14 e i 17 anni giocano d’azzardo, per non parlare poi degli over 65 che abitualmente si dedicano alle lotterie istantanee. Ecco perché penso che nel nostro Paese ci sia la necessità di rivedere la legislazione dell’intero comparto”. Così a 9colonne la deputata di Leu Michela Rostan, che presenterà una mozione per la lotta all’azzardopatia. “È importante fare dei distinguo e delle differenziazioni: innanzitutto – questo è un primo punto della mozione – chiederò una distinzione tra i cosiddetti giochi d’intrattenimento e di abilità rispetto a quelli che sono proprio dedicati all’azzardo in senso stretto, mi riferisco alle slot machine – aggiunge la deputata - È vero che dobbiamo tutelare e garantire il diritto al gioco ma nello stesso tempo dobbiamo tutelare e garantire migliaia di famiglie che cadono in un abisso profondo, come quello della ludopatia”. “Questo – continua Rostan - è un settore nel quale si insidia molto spesso anche la criminalità organizzata, nelle forme dell’usura e dello strozzinaggio e poi c’è bisogno in maniera costante e precisa di improntare campagne più dettagliate di prevenzione e di informazione. Sarà fondamentale il lavoro delle aziende sanitarie locali ma anche l’impegno delle associazioni nazionali che animano i luoghi di incontro e di confronto. Questi alcuni segnali che saranno presenti all’interno della mozione, che mi auguro – conclude la deputata - sia un punto di partenza sul quale si possa trovare la più ampia condivisione e convergenza parlamentare, perché qui non è in gioco la politica ma il destino di migliaia di famiglie che una volta cadute nell’abisso dell’azzardopatia non riescono più a venirne fuori”. (PO / Roc)