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direttore Paolo Pagliaro

PRODI: LEZIONE AL PD,
SPALANCHI LE PORTE

PRODI: LEZIONE AL PD, <BR> SPALANCHI LE PORTE

“La lezione che viene dall'Emilia-Romagna è una sola: nei momenti di crisi i partiti si devono aprire. Perciò ora Nicola Zingaretti vada avanti con vigore con la riforma e spalanchi le porte del Partito democratico. Convochi una grande assise aperta a tutti, dove discutere in modo libero, su come la politica deve interpretare i grandi cambiamenti della società”. Lo afferma Romano Prodi in una intervista a Repubblica. “Ero fiducioso della vittoria e l'ho detto più volte – aggiunge il padre dell’Ulivo -, ma questa ha dimensioni enormi: non mi aspettavo una differenza così netta, nell'ordine di tante decine di migliaia di voti”, “è prevalsa una caratteristica tutta emiliana, quella di non farsi affascinare dall'apparenza e di guardare alla concretezza delle cose. In un paese di scandali, la giunta emiliana non ne è mai stata neppure sfiorata, emergono i buoni dati sulle imprese, cala la disoccupazione... tutto mi faceva pensare che sarebbe andata bene. E poi qui la gente non ama le esagerazioni”. Le citofonate di Salvini? “Un amico mi ha detto, 'la prossima volta non vorrei trovarlo direttamente in camera da letto'. Nei due luoghi dove ha portato al massimo l'esasperazione, il Pilastro e Bibbiano, Salvini è stato duramente sconfitto. Non si può, anche di fronte a fatti gravi, criminalizzare una comunità”. E in una intervista al Corriere della Sera ribadisce che la sinistra “deve rinnovarsi, ma rinnovarsi tanto. Ma non solo la sinistra. Il Paese è rimasto indietro rispetto all'evoluzione del mondo dal punto di vista politico ed economico. I tempi esigono un cambiamento radicale di tutti i partiti politici. Queste elezioni ci lasciano il messaggio che i partiti sono necessari. L'idea di fare democrazia senza di loro dura poco”. (28 gen - red)

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