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'Tutti i colori dell’italia che vale' di Bisti

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

'Tutti i colori dell’italia che vale' di Bisti

“TUTTI I COLORI DELL’ITALIA CHE VALE” DI VALENTINA BISTI

Nello studio televisivo di “Unomattina”, nei mesi di conduzione del programma, Valentina Bisti ha incontrato un’Italia che vale la pena raccontare. Sono le storie di persone che, ognuna a suo modo, hanno contribuito a rendere migliore il nostro Paese. In chiacchierate che non hanno mai mancato di approfondimento, che hanno saputo toccare le corde del cuore senza perdere di vista la realtà in cui viviamo, l’autrice ha ragionato insieme ai suoi ospiti su come aiutare il prossimo, come affrontare le difficoltà dei giorni nostri, come risorgere quando tutto sembra perso, come realizzare i propri sogni. Tutto questo è diventato “Tutti i colori dell’Italia che vale”, un libro ricco di positività. Dal coraggio di Paolo Borrometi e di Valeria Grasso alla forza e all’amore per la vita di Rachele Somaschini e Manuel Bortuzzo; dal talento totale di Ezio Bosso alla lucida determinazione del neurochirurgo Giulio Maira; dall’abnegazione di Francesco Rocca della Croce Rossa Italiana a quella del comandante della Diamond Princess Gennaro Arma; dalla signora dei ghiacci Paola Rivaro al figlio del deserto Max Calderan. “Volevo dare il senso di un mosaico che comprendesse gli italiani, ognuno nel proprio campo, storie che potessero raccontare il bello e il buono che c’è nel nostro Paese – afferma l’autrice – Ho cercato di prendere persone più o meno conosciute, che avessero un racconto completamente diverso l’una dall’altra, ma che fossero unite da un filo conduttore: l’entusiasmo, la speranza, il non buttarsi giù di fronte alle avversità della vita, il trovare sempre uno stimolo e la forza per fare meglio”. Tutti i colori dell’Italia che vale” (Rai Libri) è in vendita nelle librerie e negli store digitali.

L’AUTRICE Valentina Bisti è giornalista professionista. Dal 2001 lavora in Rai, prima in alcune redazioni del Tg1 e del Tg2, poi conducendo diverse edizioni del Tg1. Dal 2013 è un volto di “Unomattina Estate”, che conduce dal 2017. Dal 2019, insieme a Roberto Poletti, conduce anche “Unomattina”. (PO / red)

 

“L’EREDITA’ DEL MARE” DI DONATELLA BIANCHI “Sopra, sotto e intorno al mare”: questo è lo slogan con cui Donatella Bianchi e “Linea Blu” portano da oltre vent’anni il mare nelle case di tutti noi.  Dall’esperienza maturata nel lungo viaggio lungo i litorali del Mediterraneo nasce “L’eredità del mare”, un omaggio alla bellezza del Mare Nostrum, patrimonio storico, sociale, ambientale ed economico di inestimabile valore per il nostro Paese. L’ecosistema dei nostri mari, però, è in pericolo, minacciato dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento. Il tracollo potrebbe essere irreversibile. Proteggere l’ambiente marino, chi ci vive e i tesori che custodisce è quindi una necessità che non può più essere rinviata, se vogliamo consegnare alle generazioni future un mare in salute, lascito prezioso per il mondo e l’umanità che verranno. “Quella del mare è un’eredità cruciale per il futuro del nostro Paese – afferma l’autrice –Come focalizzato da Piero Angela nella prefazione al libro, noi siamo al centro di un pianeta, perché, dobbiamo ricordarlo, il Mediterraneo non è una distesa d’acqua ma un pianeta. Pensiamo alle opportunità, al ruolo che abbiamo svolto nella storia, alle grandi civiltà del passato, e noi in mezzo a questo fermento di culture, di commerci, di scambi, di economie, al centro di quello che è un grande parco marino meraviglioso, a quella grande oasi che in fondo il Mediterraneo è, un concentrato di biodiversità che tutto il mondo ci invidia. È questa l’eredità. Ho provato a raccontare quello che amo ripetere, che il Mediterraneo non è come sembra”. “L’eredità del mare” (Rai Libri) è in vendita nelle librerie e negli store digitali.

L’AUTRICE Donatella Bianchi, giornalista Rai, è stata inviata speciale per “Sereno Variabile” e ha condotto Tg Lazio e Tgr Italia Agricoltura su Rai3. Dal 1994 è al timone di “Linea Blu”, in onda il sabato pomeriggio su Rai1. È commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, ambasciatore della biodiversità del ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare, Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e delle Tecniche Subacquee di Ustica. Dal 2014 è presidente del WWF Italia e dal 2019 è presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre. (po /red)

 “UGO FORNO. IL PARTIGIANO BAMBINO” DI FELICE CIPRIANI

Ugo Forno, 12enne studente romano, il 5 giugno 1944, mentre Roma festeggia la liberazione dall’occupazione nazifascista, si mobilita con altri giovani per impedire a soldati tedeschi di distruggere il ponte sull’Aniene, essenziale per permettere l’avanzata degli Alleati. Non ha pensato alla sua vita: quando ha capito che bisognava intervenire per il bene di tutti, non ha esitato, arrivando al sacrificio estremo. La storia di questo giovanissimo eroe è raccontata in “Ugo Forno. Il partigiano bambino” di Felice Cipriani, coordinatore dell’associazione a lui dedicata. “Dotato di intelligenza vivace e pronta, piena di amor proprio, ha saputo conseguire un brillante risultato. Profilo vivace, intelligente, viene a scuola con entusiasmo. È felice se può dimostrare che sa. Pieno di buona volontà, un po' troppo irrequieto, ma buono e generoso”. Queste sono le parole dell'insegnante di Ugo Forno per la promozione alla III classe. Classe che, nonostante il suo amore per la scuola, non frequenterà perché Ugo Forno morirà in una delle ultime azioni della Resistenza romana. Nel libro di Cipriani la storia del piccolo grande eroe traccia un vivido spaccato di quegli anni di guerra e privazioni. Il 5 giugno 1944, mentre le truppe alleate stanno entrando a Roma, Il dodicenne vede i tedeschi che stanno posizionando l'esplosivo sul ponte dell'Aniene per farlo saltare. Bisogna impedire quel sabotaggio e lancia l'allarme, imbraccia le armi nascoste in una grotta e, insieme a un piccolo gruppo di contadini, comincia a sparare, costringendo i tedeschi a rinunciare all'impresa. Ma nel combattimento una scheggia sollevata da un colpo di mortaio lo colpirà al cuore, uccidendolo. Tuttavia quell’atto di resistenza ebbe successo: i tedeschi abbandonano le micce dell’esplosivo, si rifugiano su due camionette e fuggono verso la via Salaria mentre due carri armati americani, sopraggiunti, li incalzano. Il corpo del dodicenne viene avvolto nel Tricolore ma poi verrà dimenticato per lungo tempo visto che la Medaglia d'Oro alla Memoria gli verrà conferita solo nel 2013. (red) 

“SFIDARE IL CIELO”  DI MARCO CATTANEO

 Un po' Risiko e un po' Subbuteo, così Marco Cattaneo, giornalista e volto noto di Sky Sport: definisce il suo “Sfidare il cielo” (Rizzoli) il racconto di 150 anni di storia in 24 partite, che presenta oggi, dalle 19, in diretta sulla pagina facebook “BPER Forum Monzani” di Modena e sul sito del Forum. “Spesso è stata la storia a cambiare il calcio, a volte è stato il calcio a cambiare la storia” esordisce Cattaneo nell’introduzione al libro scritto nei mesi di quarantena, dove si immagina di passare la staffetta al prossimo autore che scriverà il secondo volume tra 150 anni, in modo da raccontare vicende storiche e partite di calcio da oggi fino al 2170. Cattaneo si rivolge a un pubblico di lettori giovani e sceglie la data del 30 novembre 1872 per iniziare il suo diario che mescola la realtà con un po' di immaginazione. L’ultimo giorno di novembre si sfidarono Scozia e Inghilterra con schieramenti in campo che oggi sembrerebbero assurdi, e proprio in quegli ultimi in cui cominciavano a prendere corpo le prime squadre nazionali di calcio si formavano anche molte delle attuali nazioni europee. Nel suo viaggio nel tempo l’autore incontra calciatori talentuosi e coraggiosi che con i loro gesti hanno lanciato un segnale di rivolta o di speranza, statisti e politici che con le loro scelte hanno cambiato le sorti del mondo, e “se da un lato ci sono tante partite passate alla storia, dall’altro tanti capitoli della storia sono stati scritti con l’inchiostro del pallone, in un campo lungo un centinaio di metri, da ventidue giocatori”.  Le illustrazioni di Piero Macola accompagnano le storie in cui bambini o ragazzi sono coinvolti nel racconto o nei ricordi. Carlotta, Simon, Alberto, Michela, Tommy e Dana si ritrovano ad assistere, ascoltare, scoprire, ripercorrere momenti unici che hanno segnato il corso della Storia mondiale, la guerra fredda, gli anni di piombo, il nazismo, l’apartheid. (5 giu - red) 

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