Riforma della rappresentanza italiana all’estero, ruolo dell’editoria, servizi consolari: il sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, prosegue il lavoro per gli italiani nel mondo consapevole del fatto che ora “il problema principale è cercare di controllare la pandemia”. Sulla riforma della rappresentanza “ci vuole la volontà politica del Parlamento per farla al massimo entro 8 o 9 mesi - afferma Merlo a 9colonne - coinvolgendo anche le opposizioni. Non sarebbe giusto se fosse un’esclusiva della maggioranza, la cosa più giusta e democratica è farla con un’iniziativa parlamentare con la partecipazione di tutti”. Sul fronte editoria, “la posizione del governo è chiara - prosegue il sottosegretario agli Esteri -: manteniamo i fondi per dare un contributo e mantenere viva la stampa italiana all’estero, che ha un ruolo fondamentale anche per la promozione della lingua italiana”. La Farnesina è al lavoro anche sui servizi consolari: “Stiamo facendo quello che possiamo con un grande sforzo. Ogni giorno arrivano notizie di chiusure per casi Covid, è un momento complicato per tutti. Prima della pandemia stavamo lavorando benissimo e avevamo diminuito i tempi delle pratiche”, conclude Merlo. (Red - 6 nov)