Dal 7 maggio al 24 ottobre si svolgerà la mostra "Sustaining Assembly. Pratiche artistiche per la transizione ecologica", ospitata dal PAV – Parco Arte Vivente di Torino e a cura di Piero Gilardi e Marco Scotini, con protagonisti Zheng Bo, Mao Chenyu, Fernando Garcia-Dory, Michele Guido e Maria Thereza Alves, Alessandra Pomarico, Yasmin Smith, Karrabing Film Collective, Bouba Touré e Raphael Grisey. Si tratta di un progetto che affronta temi di attualità, cari al centro d'arte contemporanea che dal 2008 si occupa della relazione tra cultura e sostenibilità, come l'ecologia politica, la lotta per la decolonizzazione della conoscenza e delle memorie collettive, la crescita sostenibile, lo sviluppo di nuove fonti di energia, i progetti di riforestazione e tutela dell'ambiente. Lo scopo di "Sustaining Assembly" non è solamente denunciare la crisi attuale, ma proporre possibili soluzioni, mostrando l'integrazione e l'interazione tra diverse pratiche sostenibili come la ricerca e lo sviluppo di fonti di energia non fossili, l'economia circolare, la bioagricoltura, la rigenerazione degli spazi urbani. Tutti questi temi sono centrali nei lavori proposti dagli artisti: "Inland" di Fernando Garcia-Dory o "Free Home University" di Alessandra Pomarico sono progetti che cercano soluzioni, Zheng Bo e Mao Chenyu raccontano esperienze della comunità asiatica, l'ecologia e i diritti indigeni sono al centro del lavoro di Karrabing Film Collective, l'australiana Yasmin Smith propone invece un progetto sulla "Terra dei Fuochi", Michele Guido e Maria Thereza Alves riflettono su alcune pratiche sostenibili, il duo composto da Bouba Toure e Raphael Grisey presenta una ricerca sull'esperienza africana di Somankidi Coura. In occasione dell'opening, inoltre, verrà presentata un'inedita azione performativa di Piero Gilardi.
Ph. Fernando Garcia-Dory, Inland - Campo Adentro, courtesy l'artista

FIRENZE: LA MOSTRA SULLA DONNA NELL’ANTICA ROMA DIVENTA UN TOUR VIRTUALE

La mostra degli Uffizi di Firenze "Imperatrici, matrone, liberte", aperta all'inizio dello scorso novembre e chiusa dopo appena un giorno a causa della pandemia, dal 12 aprile è disponibile in formato tour virtuale sul sito del museo. La mostra affronta il tema del ruolo della donna nell'antica Roma attraverso 30 sculture circa, allestite con la curatela di Novella Lapini e la supervisione del responsabile Antichità Fabrizio Paolucci. Tra le statue esposte ci saranno anche quelle di Agrippina Minore, madre di Nerone, e di Domizia Longina, chiacchierata sposa di Domiziano. Verranno esposti anche prestiti del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, che con alcune preziose monete d'oro di epoca romana mostreranno dall'interno il ruolo femminile nella propaganda della casa imperiale, e dalla Biblioteca Nazionale Centrale del capoluogo toscano, i cui codici cinquecenteschi dialogheranno con i disegni della stessa epoca conservati al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi. Si tratta della prima mostra resa visitabile online dalle Gallerie in questa modalità. Prima d'ora erano stati realizzati altri due tour virtuali, ma di diversa tipologia: il primo ha riguardato i nuovi allestimenti delle sale del Cinquecento fiorentino e veneziano, inaugurati nel 2019, mentre il secondo ha messo a disposizione una esperienza digitale negli spazi della Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli. "Le Gallerie degli Uffizi negli ultimi anni hanno dedicato grande attenzione alle tematiche della storia di genere, ribaltando l'immagine tradizionale e tradizionalista delle donne e mostrandone invece il lato creativo, forte e indomito – ha dichiarato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt - La mostra è inoltre un'occasione unica per permettere ai nostri visitatori di ammirare splendidi pezzi della nostra importantissima collezione archeologica, che stupiranno anche il nostro pubblico più attento".

NUOVE DATE PER “IL BARGELLO PER DANTE”
La mostra "'Onorevole e antico cittadino di Firenze'. Il Bargello per Dante", che sarebbe dovuta partire il 21 aprile al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, ha un nuovo periodo di apertura, dall'11 maggio all'8 agosto, a causa delle attuali disposizioni per il contenimento della pandemia e il prolungarsi della chiusura dei musei. L'esposizione, curata da Luca Azzetta, Sonia Chiodo e Teresa De Robertis, nasce nell'ambito di una collaborazione istituzionale sottoscritta tra i Musei del Bargello e i dipartimenti di Lettere e Filosofia (DILEF) e di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell'università di Firenze, col patrocinio del Comitato Nazionale Celebrazioni 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri e del Comitato "700 Dante" coordinato dal Comune di Firenze. Lo scopo della mostra è di ricostruire il rapporto tra Dante e Firenze negli anni immediatamente successivi alla morte del poeta, presentandone gli attori, le iniziative, i luoghi e i temi. Una parte della mostra sarà allestita all'interno della Cappella del Podestà, restaurata grazie alla Fondazione il Bargello onlus tramite ArtBonus e alla collaborazione istituzionale tra i Musei del Bargello e l'Opificio delle Pietre Dure, che ha curato le indagini diagnostiche e il restauro.

GRAFICHE DEL CUBISMO IN ESPOSIZIONE A VIMERCATE
Dal 24 aprile al 20 giugno si terrà la mostra "Cubismo e Cubisti", organizzata e realizzata da Spazio heart di Vimercate (MB) in collaborazione con Ponte43 e a cura di Simona Bartolena su un progetto di Enrico Sesana, comprendente più di 40 opere di grafica originali dei principali esponenti del movimento. La mostra è stata organizzata per celebrare i dieci anni di attività di Spazio heart e comprende opere di Picasso, Braque, Gris, Léger, Gleizes, Marcoussis, Delaunay, Villon, Archipenko e Laurens, con un occhio di riguardo anche per artisti meno noti quali Gallien e Csaky e a quegli artisti che si sono avvicinati al Cubismo seguendo altre strade, come Severini, Goncharova e Puni. La grafica ha avuto un significato importante per i cubisti, che hanno incoraggiato anche una certa sperimentazione nel versante delle tecniche. Gli esemplari noti di grafica cubista dimostrano che le tecniche calcografiche offrirono un ottimo strumento di indagine agli artisti del movimento. La grafica cubista può essere letta, dunque, come un ripensamento della ricerca cubista. Attraverso le opere si ripercorrerà la storia del movimento cubista nelle sue diverse espressioni, raccontando le ragioni e gli elementi di novità di questo linguaggio. Heart è un'associazione di promozione sociale, senza fine di lucro, che opera nell'organizzazione di mostre, concerti e performance live, spettacoli teatrali e cinematografici, corsi tematici per adulti e bambini, convegni, dibattiti, presentazioni e incontri, raccolta documentazione e realizzazione di materiale divulgativo quali libri e prodotti editoriali.

MILANO: MATTHEW BRANNON E IL MONDO FLUTTUANTE
La galleria GióMarconi di Milano fino al 3 giugno ospita la mostra "Cold Shoulders / Foreign Affairs / Seafood Dinners / Pregnant Décor / Power Vacuums / and The Last Gate at the End of a Long Terminal" di Matthew Brannon. "Ho realizzato questa mostra durante l'anno surreale che è stato il 2020 - ha dichiarato l'artista - Ho immaginato un aereo sospeso a mezz'aria sopra una città in un qualche momento durante il secolo scorso. Leggero come una piuma, pesante come una balena. Ogni opera mostra il sedile di un passeggero invisibile. È il set di una produzione teatrale dopo che lo spettacolo è finito e le telecamere sono spente. È quel momento in cui ti svegli appena prima di ricordarti tutto quello che devi fare. È il centro di un libro che ho scritto molto tempo fa. È uno spazio in cui puoi entrare. Il mondo fluttuante".