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FEDRIGA: SI LAVORA
PER VACCINO IN VACANZA

 “Penso che la prossima settimana vedremo in Conferenza delle Regioni il generale Figliuolo, con il quale ci confronteremo: per esempio in merito all’eventualità che una persona che fa il vaccino e poi si sposta in un’altra regione per le vacanze possa avere la possibilità di fare la seconda dose in un altro territorio: vediamo se riusciamo a intersecare le esigenze. Vediamo come fare per organizzare la macchina che è estremamente complessa”. Così a Skytg24 il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.  “La prima cosa che deve essere superata oggi, vista anche la situazione contingente del Paese, è in realtà quella dell’indice Rt, che oggi andiamo a valutare – sottolinea Fedriga - Perché quando c’è un’incidenza così bassa, il rischio è che pochi contagi in più facciano schizzare l’Rt altissimo. Ovviamente nella stagione turistica, una regione che passa da 4 a 8 contagi rischia di andare a Rt2 e quella regione con i turisti in casa diventa rossa: voi capite che sarebbe un disastro”. Il governatore del Friuli Venezia Giulia si esprime anche in merito alle vaccinazioni: “Adesso ci manca un tassello importante che è quello delle adesioni, che in alcuni casi non sono sufficienti a coprire la disponibilità di vaccino. Per questo aprire il target è estremamente importante perché altrimenti si rischia di rallentare la campagna vaccinale, oggi non più per mancanza di vaccini o di organizzazione ma perché manca chi vaccinare. C’è una fetta di popolazione che fa resistenza al vaccino e la cosa che sorprende è che una parte di questi sono gli stessi che vorrebbero – anche legittimamente – ritornare alla vita normale facendo come se il virus non esistesse”.

 

MORATTI. “Credo che il commissario debba favorire quelle Regioni che stanno rispettando i target dati e noi li abbiamo anche superati", è stata invece la riflessione del vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti.

 

CIRIO. Per il governatore del Piemonte Alberto Cirio, invece, "se si ritiene giusto vaccinare gli abitanti delle isole minori, che soffrono una carenza di ospedali e strutture sanitarie, lo stesso dovrebbe valere anche per le aree montane, che non sono in una situazione molto diversa".

 

FIGLIUOLO. Il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, intanto, oggi ha visitato l’hub vaccinale di Pescara: "Il mese di maggio è un mese di transizione – ha affermato -  Mi aspetto 17 milioni di vaccini, stanno arrivando e arriveranno con cadenza settimanale così come li avete visti giungere in questa prima settimana. Ci daranno modo di tenerci sull'obiettivo". (Roc – 7 mag)

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