“Il percorso di decarbonizzazione è giusto e inevitabile, ma non si può dividere il mondo tra catastrofisti e negazionisti. Le proposte formulate dalla Commissione Europea per Fit for 55 appaiono eccessivamente onerose e con tempistiche molto rigide. Chiedere di discuterle non significa essere freddi verso l’obiettivo del 2050, ma significa essere responsabili nei confronti del nostro sistema produttivo. Stiamo lavorando a delle contro- proposte per il passaggio dell’automotive all’elettrico, che difficilmente potrà avvenire nei tempi previsti: c’è il tema del parco auto nazionale e della scarsa propensione al ricambio delle famiglie italiane, ma, soprattutto, ma, abbiamo il dovere di salvaguardare migliaia di posti di lavoro”. Così Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica e capo dipartimento ambiente della Lega, in una intervista a Libero. (23 LUG / red)