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direttore Paolo Pagliaro

Musica: Paolo Karim conquista Parigi, prossima tappa Tunisi

 Musica: Paolo Karim conquista Parigi, prossima tappa Tunisi

“Un pubblico così non l’avevo mai visto, ci ha seguiti con un affetto incredibile dalla prima all’ultima canzone. Prima di iniziare il concerto, ci era stato detto che a Parigi sono particolarmente esigenti in fatto di musica: non so se sia vero o meno, fatto sta che alla fine nessuno voleva andarsene, né noi dal palco né le persone dalle poltroncine. È stato travolgente, una lenta e continua evoluzione, proprio come in un tango”. Inizia così il racconto che Paolo Karim, cantautore italo marocchino, fa a 9Colonne sul suo primo concerto internazionale, che si è tenuto lo scorso 10 febbraio all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Classe 1989, nato in provincia di Como, ma con origini siciliane e marocchine, Paolo Karim oggi vive a Carpi, nel modenese, dove giorno dopo giorno porta avanti il suo percorso musicale; un percorso che lo sta portando a toccare palcoscenici internazionali. Dopo un’esperienza a X - Factor nel lontano 2009 (era nella squadra di Morgan e, nel Bootcamp, ha dovuto cedere l’onore delle armi al vincitore di quell’edizione, Marco Mengoni), Paolo ha incentrato la propria attività artistica sul cantautorato, studiando songwriting con Bungaro e condividendo il palco con musicisti del calibro di Roberto Vecchioni, Banco del Mutuo Soccorso, Carl Brave, Cisco, Franco126, fino al 2020 quando, pochi mesi prima della pandemia, si trasferisce a Berlino per iniziare i lavori del secondo album, dopo l’esordio discografico nel 2018 con “È quasi l’alba”. La pandemia e una serie di riflessioni umane lo hanno portato a prendere una direzione di riscoperta delle proprie radici. Sarà questo, infatti, il fil rouge di “Tango Mediterraneo”, anticipato dal singolo “Leila”, un progetto discografico con il quale l’artista affronta tematiche sociali abbracciando le sonorità delle proprie origini, proponendosi come un ponte di connessione interculturale tra il Marocco e l’Italia. Un progetto presentato in anteprima a Parigi, con la data che ha registrato il tutto esaurito. “In Francia – continua l’artista – mi sono esibito per la prima volta dal vivo con la mandola algerina, insieme a me c’erano Daniele Raciti alla chitarra elettrica, Karam Lefheiel alla chitarra flamenco e Marco Barini alle percussioni. Il calore del pubblico è stato incredibile, ha apprezzato soprattutto i nostri due omaggi a Modugno e Battiato con ‘Amara terra mia’ e ‘Stranizza d’amuri’, e le canzoni che saranno in ‘Tango Mediterraneo’. Ritrovare il palco dopo la pandemia e il lavoro in studio di registrazione è stato fenomenale”. In attesa dell’uscita definitiva del nuovo album, Paolo Karim punta a cavalcare l’onda internazionale per quanto riguarda la musica dal vivo: quest’estate, infatti, è in programma una data a Tunisi, una delle mete principali di un tour in via di definizione tra l’Italia e quei Paesi europei e africani che il cantautore racconta nel suo nuovo disco. (Feb)

FOTO: Kristina Bychkova

(© 9Colonne - citare la fonte)