Flavio Sciolè è l'unico regista italiano selezionato su 86 film in concorso alla ventesima edizione del One Shot International Short Film Festival che si svolge in Armenia. Il corto selezionato è “BeatopticalTV MMXX” che verrà proiettato in anteprima mondiale oggi, il 7 giugno, nella capitale Yerevan. L'opera, girata durante il 2020, è uno studio su monitor e tv intriso di suggestioni optical e subliminali. Non si tratta del primo riconoscimento internazionale per Sciolè, che in questi giorni ha anche pubblicato un suo racconto nel secondo volume della collana Trema (Edizioni Arcoiris, a cura di Emanuela Cocco): a febbraio due suoi video sono stati selezionati per il Guttercast Festival (USA); con “Agnus Dei 70” ha vinto ad ottobre il premio del pubblico (Audience Choice Award) al Burnt Video Art and Experimental Film Festival di Montreal (Canada). Nel 2021 è stato semifinalista al New York Cinematography AWARDS (USA) con l'opera “Dr Dystopia” e con il corto-segmento “Litania per Artemisia Gentileschi” ha partecipato al progetto “TRIBUTE/PORTRAIT to women artists” film collettivo organizzato da Femlink.org. Nel 2019 gli è stata poi dedicata una retrospettiva di otto ore al Macro Asilo di Roma.
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