Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Ambiente, Muroni (FacciamoEco): mutamento clima è reversibile, combattere

Roma, 14 giu - "Il mutamento reversibile", titolo del libro di Roberto Venafro, è il "mutamento climatico, che noi riteniamo reversibile, ovvero si deve continuare a combattere per fare in modo che il clima non sia un nemico degli esseri umani ma che invece si trovi una sostenibilità tra economia e clima". Così a 9colonne la deputata di FacciamoEco Rossella Muroni, a margine della presentazione a Montecitorio del libro, che ripercorre "la crisi climatica attraverso le Conferenze delle Parti delle Nazioni Unite", pubblicato da Gangemi editore e di cui la parlamentare ha curato la postfazione. "Si tratta di un libro – aggiunge - che racconta trenta anni di negoziati a livello internazionale, un libro molto importante che dà profondità alla sfida al cambiamento climatico, un libro necessario che consiglio a tutti quelli che vogliono occuparsi di cosa pubblica e governare i Paesi, perché è bene fare memoria sapendo da dove siamo partiti ma anche sapere che non abbiamo più tempo". Muroni interviene poi in merito alla votazione delle Commissioni Ambiente ed Economia del Parlamento europeo, che hanno approvato oggi l'obiezione alla proposta della Commissione di includere gas e atomo nell'elenco delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale coperto dalla Tassonomia: "Oggi è una bella giornata – afferma- perché si è fatta una scelta importante, ovvero dire che gas e nucleare non sono fonti pulite e quindi non possono accedere a fondi pubblici europei per lo sviluppo delle energie pulite. Un voto importantissimo, che dimostra quanto siano poi importanti le scelte politiche: la scienza ci può aiutare e i cittadini possono fare la loro parte ma il ruolo della politica rimane dirimente, e oggi in Europa è successa una cosa importante. Speriamo che questa scelta venga confermata naturalmente – aggiunge - ma intanto si è tolta di mezzo una vulgata, una fake news, ribadendo che gas e nucleare non sono fonti pulite. Quindi il gas può entrare nelle fonti di transizione ma non può ricevere fondi pubblici che guardino al futuro, un futuro fatto di sviluppo sostenibile e lotta al mutamento climatico".
Una votazione che segue quella di qualche giorno fa che ha sancito lo stop alle auto a motore termico dal 2035: "Sicuramente meno male che l'Europa c'è - sottolinea Muroni - nel senso che il nostro Paese ha conosciuto svolte importanti grazie al fatto di essere nell'Unione: penso a tutto il recepimento delle Direttive europee. Anche se devo dire che su alcuni fronti noi siamo stati all'avanguardia: penso alle bioplastiche, al tema dell'efficienza energetica e dello sviluppo delle rinnovabili ma purtroppo negli ultimi dieci anni abbiamo frenato. Quindi meno male che seguiamo la locomotiva europea, dobbiamo continuare a stare su questa rotta, a credere nel Green New Deal e sperare in un'Europa che faccia della lotta al mutamento climatico proprio un elemento di novità politica, anche perché come abbiamo visto dipendere dai fossili ci fa dipendere anche dai dittatori, e non è cambiando dittatore da cui andiamo a comprare il gas che il film cambia, ma dobbiamo renderci autonomi in Europa dal punto di vista energetico e questo passa necessariamente dall'efficienza, dal risparmio e dallo sviluppo delle rinnovabili". (Roc)

(© 9Colonne - citare la fonte)