Roma, 17 giu – “Tutti i relatori oggi hanno dato il loro contributo per affrontare la grave situazione nella quale si trova il nostro Paese, orami da venti anni. Non ci possiamo infatti nascondere che la crisi idrica non sia solo di questa estate, non sia solo del bacino del Po, ma è un problema che risale al 2002”. Così la deputata M5S Federica Daga, che in occasione della Giornata mondiale della siccità e della desertificazione ha promosso alla Camera il convegno "Siccità: situazione e soluzioni”. “Tutti i relatori – spiega la parlamentare, componente della Commissione Ambiente - hanno espresso le loro idee sulle possibili soluzioni future: in linea generale si è parlato di strategia, della necessità di avere sotto controllo tutti i dati dei bilanci idrici dei vari territori d’Italia, riuscire a utilizzare i dati per prevedere quelle che possono essere le siccità future, iniziare a programmare – comi si sta facendo da un po’ di tempo, ma non proprio sistematicamente – gli investimenti futuri per riuscire a risparmiare il più possibile la risorsa idrica, per tutti gli usi, idropotabile civile, agricolo e industriale”. “Noi – assicura la parlamentare pentastellata - saremo sempre attenti su questo tema, continueremo a lavorarci come stiamo facendo in questo periodo anche in commissione Ambiente, dove abbiamo appena presentato una risoluzione che avanza la proposta di creare un’agenzia dell’acqua, che potrebbe essere un punto forte per prendere decisioni sulle azioni da fare nel prossimo futuro per ovviare alla crisi idrica. Un’altra delle parole più volte messa in evidenza è stata ‘resilienza’ – conclude Daga - una delle mete per cui lavorare insieme alla programmazione e alla strategia”. (PO / Roc) ////