Roma, 28 giu - Sulla sanità "questa legislatura, a mio parere, è partita segnando un cambio di passo rispetto al passato perché al suo esordio, era il marzo 2019, è stata approvata in modo definitivo la legge 29, che istituisce la rete nazionale dei registri dei tumori". Lo dice, intervistata da 9Colonne al Senato, la capogruppo M5S a Palazzo Madama Mariolina Castellone facendo un bilancio del lavoro svolto in Parlamento in questa 18esima legislatura sulla sanità. "Noi siamo partiti da una certezza - spiega - cioè che per mettere in atto metodiche di prevenzione efficaci, bisogna avere ben chiaro il quadro dell'incidenza delle malattie oncologiche. La legge, che finalmente, in questi giorni vedrà l'emanazione dei decreti attuativi, ci fornirà uno strumento per programmare, a seconda dei diversi territori, quali sono gli screening più efficaci" perché “la prevenzione resta, ancora oggi, l'arma più potente che abbiamo per le malattie oncologiche”. La senatrice pentastellata ricorda come con l’arrivo della pandemia si è capito “che, nei momenti di crisi, a pagare di più sono soprattutto i più fragili e i più fragili, erano proprio i tanti malati cronici e oncologici ai quali non è stato permesso di accedere, non solo alle cure, ma anche agli screening". "Oggi - prosegue- per porre rimedio a tutto ciò, abbiamo un grande strumento di investimento che sono i fondi stanziati nel Pnrr che si poggia su alcune colonne portanti: la digitalizzazione e la medicina territoriale, quel filtro che è mancato nella gestione della pandemia. Questa rete territoriale verrà strutturata a partire dalle case e dagli ospedali di comunità, un ruolo importante lo avranno i medici di medicina generale”. “Moltissimo c'è ancora da fare, ma abbiamo certamente segnato un cambio di passo perché oggi abbiamo la certezza che in alcuni settori, come la sanità e la ricerca e sviluppo, non bisogna mai smettere di investire", conclude Castellone. (Po/sca)////