Roma, 14 set - "Noi guardiamo le donne come ad un soggetto protagonista del cambiamento dell'Italia" per questo "chiediamo un piano per l'occupazione femminile e congedi paritari tra padri e madri" che preveda "la condivisione del lavoro di cura che oggi è tutto delegato alle donne. Servono investimenti sul welfare". Ne è sicura Cecilia D’Elia, responsabile Politiche per la parità e portavoce della Conferenza delle donne democratiche che traccia a 9Colonne le linee guida del programma del Partito Democratico sulla parità di genere. "Chiediamo l'applicazione della legge Gribaudo sulla parità salariale, approvata in questa legislatura, e un grande lavoro di trasformazione culturale del paese" soprattutto per quanto riguarda "i temi della violenza", spiega. Per la parlamentare dem è giusto domandarsi cosa si intenda per violenza "anche dal punto di vista culturale" e su questo punto, come spiega D'Elia, il Pd chiede due norme nuove "una - prosegue la deputata dem - che dica che c'è violenza quando non c'è consenso; l'altra sulle molestie sessuali nei luoghi di lavoro", senza dimenticare "il sostegni ai centri antiviolenza e le case rifugio". Ma soprattutto vogliamo "il rispetto per le donne e per le loro scelte" con particolare attenzione "alle scelte procreative e quindi all'applicazione della legge 194". "C'è una difficoltà ad accedere all'interruzione volontaria di gravidanza - ribadisce D'Elia – perché ci sono troppi medici obiettori, troppi punti in cui il livello essenziale di assistenza non viene riconosciuto. Quindi noi diciamo: applichiamo bene la 194!". (po/sca)////